
Restituito al Duomo dipinto rubato nel 1968
Ritorna a Siena, dopo 55 anni, la splendida Madonna col bambino, dipinto del quindicesimo secolo attribuito a Lippo D’Andrea, rubato nel 1968 dal Museo dell’Opera del Duomo. E proprio il rettore dll’Opera Metropolitana di Siena, il professor Giovanni Minnucci, ha salutato l’evento "con la gioia di quando ritorna a casa un figlio". Il dipinto è stato sequestrato del nucleo carabinieri per la tutela del patrimonio culturale in una casa d’aste fiorentina. L’attività investigativa, coordinata dalla procura di Firenze, ha infatti consentito di identificare l’opera, che dal momento del furto è scomparsa per oltre trent’anni, riapparendo soltanto nel 1999 in una casa d’aste svizzera, dove è stata acquistata da un collezionista italiano.
I vari passaggi sono stati ricostruiti grazie ai cataloghi e alle informazioni contenute nella banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti, del comando carabinieri per la tutela del patrimonio culturale. Un risultato che ancora una volta dimostra l’importanza della puntuale catalogazione dei beni culturali. Secondo quanto appurato dai militari, guidati dal capitano Claudio Mauti, le persone coinvolte nell’acquisto dell’opera avevano agito in buona fede e sono state pertanto ritenute estranee al furto. E adesso già si pensa a quando e dove esporre l’opera tornata a Siena.
"Nei prossimi giorni avremo un’esposizione dedicata al Reliquiario di San Galgano – ha detto il professor Minnucci – e mi piacerebbe cogliere l’occasione anche per questo dipinto, che pur non essendo di un autore dei maggiori è splendido". Anche il Reliquiario era stato rubato, nel luglio del 1989, e ritrovato dai carabinieri che, dopo un attento restauro eseguito dagli esperti dei laboratori dei Musei Vaticani, lo hanno restituito alla città. Ne parlerà oggi alle 17.30 Elisabetta Cioni, nella Sala delle Statue del Museo dell’Opera, nel corso di una conferenza che anticipa la mostra in programma dalla settimana prossima all’interno della Cripta.
R.B.