
Qualcosa si muove per la strada statale 68 recentemente interrotta a causa di una frana. Per adesso l’arteria è stata riaperta con. la modalità del senso unico alternato con un semaforo che regolerà il traffico
Riapertura della SS68 al bivio di Mazzolla, ma a senso unico alternato con indicazione semaforica. Sono stati previsti, inoltre, alcuni obblighi: divieto di transito ai mezzi con peso superiore a 3,5 tonnellate, ad eccezione dei mezzi Tpl (Trasporto Pubblico Locale). In questa prima fase, il tratto interessato sarà sottoposto a sorveglianza attiva e dinamica da parte delle forze dell’ordine per garantire il rispetto delle limitazioni. Nei prossimi giorni proseguirà il monitoraggio dell’intero fronte da parte dell’Università di Pisa, con un confronto quotidiano dei dati rilevati. La riapertura della strada è stata accolta con non troppo favore dalla comunità locale, perché attende con impazienza una soluzione definitiva ad una situazione che ha causato disagi per troppo tempo. "Come mi era stato annunciato da Anas in una interlocuzione telefonica della scorsa settimana, ed al netto della difficoltosa situazione meteo, la strada riapre a senso unico alternato – afferma il senatore Manfredi Potenti della Lega –. Nei prossimi giorni saremo al MIT con la consigliere regionale Elena Meini e l’on. Edoardo Ziello assieme a nostri rappresentanti sul territorio. Abbiamo infatti richiesto un tavolo per conoscere i tempi di realizzazione di un tracciato bypass definitivo ma anche un preciso impegno ad eseguire interventi manutentivi da programmarsi su più anni per eliminare le molte altre note criticitá di questa strada. Per tutti questi interventi si potrebbe ad esempio attingere ai fondi nazionali stanziati per la prevenzione idrogeologica e previsti nel contratto di programma Anas Mit". Il Comitato per la riapertura della 68, intanto, si sta adoperando per scrivere una lettera da inviare al presidente della regione, ad Anas ed al ministero. La richiesta è quella di far diventare la riapertura e la riqualificazione di tutta la 68 una priorità, vista l’importanza strategica di questa arteria per la viabilità locale e per il miglioramento della sicurezza stradale. La SS68, infatti, rappresenta un collegamento fondamentale tra diverse località e la sua riqualificazione è essenziale per garantire una mobilità sicura ed efficiente per residenti e pendolari. Il comitato sollecita anche un piano per un intervento strutturale che risolva definitivamente i problemi che hanno afflitto questa strada, migliorando non solo la funzionalità, ma anche la sicurezza e la qualità della vita dei cittadini. Lodovico Andreucci