REDAZIONE SIENA

Riapre la Consulta per la disabilità. Al via ’Si.Sienasociale 2.0’

A Siena si è tenuta la prima riunione della Consulta comunale per l'integrazione delle persone disabili e delle loro famiglie, con la partecipazione di varie associazioni e l'annuncio di nuovi progetti inclusivi e di accessibilità.

Riapre la Consulta per la disabilità. Al via ’Si.Sienasociale 2.0’

Prima riunione, dopo un anno, della Consulta comunale per l’integrazione delle persone disabili e delle loro famiglie. Il tavolo, coordinato dall’assessore ai servizi sociali, al volontariato e al terzo settore Micaela Papi (foto), ha visto la partecipazione di due rappresentanti (uno effettivo e uno supplente) per ciascuna associazione che abbia fatto domanda, del Garante per la disabilità Monica Barbafiera e di due consiglieri comunali, uno di maggioranza (Chiara Parri di Sena Civitas) e uno di minoranza (Anna Ferretti di Progetto Siena). Le associazioni di volontariato che prendono parte alla consulta, al momento, sono otto: Sesto Senso, Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi civili, Associazione Senese Down, Le Bollicine, Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti sezione territoriale di Siena, Associazione Autismo Siena - Piccolo Principe, Il Laboratorio e Associazione Paraplegici di Siena. Molti gli argomenti trattati: tra i più rilevanti, l’annuncio del nuovo percorso di co-progettazione, con la partecipazione della Fondazione Mps ‘Si.Sienasociale 2.0’, promosso dall’amministrazione con Sds e con gli enti del terzo settore. La manifestazione di interesse, che sarà aperta anche alla cooperazione sociale, partirà a marzo. Al centro della riunione anche il progetto ‘SienasenzaBarriere’ e la relativa app ‘Senza Barriere’, rivolti all’accessibilità per persone con disabilità visive uditive e motorie e che prevede la mappatura di tutti gli edifici pubblici del centro storico e il coinvolgimento degli istituti scolastici senesi Caselli, Bandini, Galilei e Piccolomini. Infine, è stata data comunicazione che il progetto ‘SienaDI&PER tutti’, finalizzato all’inclusione sociale e al sostegno dei disabili e delle loro famiglie è stato finanziato per coprire tutte le richieste pervenute dalle associazioni.