Richetti lancia la corsa di Bozzi "Puntiamo a governare le città"

Matteo Richetti, capogruppo di Azione alla Camera, si è fermato a Siena ieri sera per dare il suo sostegno al candidato sindaco Roberto Bozzi, in questi ultimi scampoli di campagna elettorale. In merito alla separazione con Italia viva Richetti non ha esitazioni: "Abbiamo ritenuto opportuno presentare una candidatura autonoma. Ognuno ha fatto ciò che riteneva coerente come si deve fare in politica. Azione punta a vincere sia le elezioni che a governare le città e il Paese, mentre qualcuno è solo impegnato ad affermarsi nella competizione elettorale. Non mi riferisco a Italia Viva, ma al fatto che la Meloni prende i voti dicendo che bisogna scardinare l’Europa e poi va a Bruxelles; alla Schlein viene chiesto dei termovalorizzatori e non risponde".

Quindi ha parlato dei temi del programma: "Noi proviamo a parlare di economia, sanità e infrastrutture, pronti a mettere sul campo proposte e soldi. Con Italia Viva non c’è stato uno stacco netto, abbiamo fatto un percorso per un soggetto unico ed è andata male, ma continuiamo a lavorare insieme sia a livello locale che a livello nazionale". Per la Toscana, Richetti ha sottolineato "le difficoltà dei collegamenti interni. Quello tra Firenze e Roma funziona, ma alcuni centri importanti come Siena sono tagliati fuori. Da questo punto di vista il Pnrr è un’opportunità mancata".

Una visita importante quella di Richetti, ma già si attende per domani sera l’arrivo della vicepresidente nazionale del partito Giulia Pastorella. "Non abbiamo le passerelle – ha affermato Bozzi –, come viene fatto da Nicoletta Fabio con i ministri che vengono qui a promettere, anche se poi il giorno dopo lasciano solo il sindaco, che deve interloquire con i comuni contermini e la Regione. Il fatto che Richetti sia qui vuol dire che c’è attenzione anche a livello nazionale. Il nostro obiettivo è avere una figura garante dei nostri progetti legati all’assetto del territorio, alle politiche sociali, a una Siena solidale che rialza la testa".

Eleonora Rosi