REDAZIONE SIENA

Riconoscimento dall’Unesco Gioco del Cacio al Fuso in pista

La manifestazione punt a diventare patrimonio culturale immaterial alla luce dell’antica origine

La Comunità del Cacio al Fuso di Pienza all’esame del diciottesimo Comitato intergovernativo della Convenzione Unesco. Il fine è quello di porre in salvaguardia il patrimonio culturale immateriale. Nella seduta che si è conclusa ieri a Rabat, in Marocco, per la manifestazione veronese ’Tocati’, è emerso un programma condiviso per la salvaguardia dei giochi e degli sport tradizionali, programma che è stato iscritto nel Registro delle buone pratiche di salvaguardia dell’Unesco. Tra le varie comunità ludiche tradizionali fanno parte Palla eh Palla 21! Ciciano e di Chiusdino e la Comunità del Cacio al fuso di Pienza. Il tradizionale Gioco del Cacio al Fuso, che, da decenni, si svolge a Pienza la prima domenica di settembre, è ormai entrato a far parte dell’elenco dei ’Giochi di Strada’, valorizzato dall’omonima associazione di Verona. Che, nel prossimo anno, organizzerà proprio nella città di Giulietta e Romeo ’Tocati’, la manifestazione internazionale dei Giochi di Strada. L’ambito riconoscimento è da tempo nell’aria. Il Gioco del Cacio al Fuso fonda le sue tradizioni molto tempo prima rispetto a quanto è stato riproposto in Piazza Pio II. Ha, insomma, le carte in regola per ottenere l’ambito riconoscimento Unesco.

Massimo Cherubini