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Rigenerazione urbana Arte nella casa del custode al Cassero

A Poggibonsi, la mostra "La casa del custode" dell'artista Raffaele Di Vaia inaugura negli spazi recuperati del Cassero grazie ai progetti di rigenerazione urbana di Mied Media. L'opera di Di Vaia, frutto di una residenza artistica, si inserisce in un contesto di valorizzazione culturale supportato dal Comune e da varie figure istituzionali.

Rigenerazione urbana Arte nella casa del custode al Cassero

Rigenerazione urbana Arte nella casa del custode al Cassero

Spazi all’interno del Cassero recuperati a Poggibonsi – inaugurata la mostra ’La casa del custode’ dell’artista Raffaele Di Vaia – grazie ai progetti per la rigenerazione urbana dei quali è artefice da anni Mied Media, associazione presieduta da Matteo Ceccherini. "Abbiamo iniziato dal parcheggio multipiano del Vallone – ha detto Ceccherini – e adesso saliamo di livello riguardo ai metri di altitudine. La casa dei custode dello storico edificio diviene spazio espositivo per le opere di Di Vaia, che ha soggiornato al Cassero divenendo il protagonista di questa prima esperienza di residenza artistica in loco, grazie all’iniziativa di Antonella Iannella". Negli ultimi anni, Di Vaia ha sperimentato un approccio performativo alla realizzazione dei suoi interventi che si riconnette a buona parte della sua produzione video. Il Bando ’Toscanaincontemporanea 2023’ ha reso possibile la realizzazione, con il patrocinio del Comune, presenti il vice sindaco Nicola Berti e l’assessore Susanna Salvadori, con il catalogo a cura di Martina Marolda (fino al 30 giugno).