Ieri presidio - promosso da tutte le sigle sindacali - dei lavoratori pubblici davanti alla prefettura di Siena, in piazza del Duomo. Tanti i nodi da sciogliere. A partire dal blocco delle assunzioni: oggi la pubblica amministrazione ha dipendenti con un’eta media di 51 anni e nei prossimi anni 500mila lavoratori non saranno rimpiazzati. Poi c’è la lotta al precariato: oggi sono 170mila i lavoratori precari. Sul fronte della sicurezza la richiesta è che in tutti i luoghi di lavoro il personale deve essere dotato di adeguati strumenti di protezione individuale e i carichi di lavoro devono essere sostenibili: basta turni che superano le 12 ore. Infine il presidio pone attenzione sui rinnovi contrattuali: i contratti nazionali di sanità, enti locali, amministrazioni centrali sono scaduti da due anni. La pandemia ha dimostrato che il lavoro pubblico serve al Paese e i servizi pubblici per cittadini e imprese vanno rafforzati. "Al Governo chiediamo più risorse per i contratti di tutti i lavoratori pubblici - dicono i sindacati -. Ma le risorse servono anche per riformare il sistema di qualificazione professionale".
Cronaca"Rinnovare la pubblica amministrazione" Le richieste dei lavoratori scesi in piazza