
Domani protesta in Valdelsa. I sindacati: "Mantenere la clausola di salvaguardia"
Anche Siena aderisce allo sciopero nazionale dei Metalmeccanici per il mancato rinnovo del contratto di lavoro. I sindacati organizzano domani alle 9,30 un corteo dei lavoratori con partenza dalla rotatoria Cm/Sea Trigano in via Calabria a Poggibonsi e arrivo alle 11,30 nella zona del Pam Superstore in via San Gimignano.
Daniela Miniero, segretaria Fiom Cgil Siena, spiega: "Scioperiamo non perché le richieste della nostra piattaforma non sono state accolte, ma perché la piattaforma non è stata neanche discussa. Federmeccanica ha infatti presentato una propria piattaforma, quindi si è rotta la trattativa". E ancora: "Nel precedente contratto di lavoro la clausola di salvaguardia legava gli stipendi all’aumento del caro-vita – continua Miniero –. Scioperiamo per chiedere la riapertura del tavolo e iniziare a discutere. Abbiamo scelto stavolta di manifestare in Valdelsa per la maggiore presenza del tessuto industriale".
Giuseppe Cesarano, leader della Fim Cisl di Siena, ricorda: "Grazie alla clausola di salvaguardia nel contratto del 2021 i 112 euro di aumento salariale sono arrivati a 308 euro. Oggi bisogna guardare alla transizione ecologica e digitale e quindi ai nuovi bisogni dei lavoratori. Non è più necessario restare in fabbrica 10 ore al giorno, grazie alle nuove tecnologie". Poi l’attacco: "Federmeccanica vuole azzerare un modello sindacale che ha portato risultati per i lavoratori, quindi pè fondamentale il rinnovo del contratto in direzione solidaristica, anche se sono soprattutto le piccole aziende a fare resistenza".
Massimo Martini, segretario Uilm di Siena, sottolinea "la valenza politica del contyratto": "Lo sciopero ha sempre un cospo per i lavoratori e per il sindacato in termini di organizzazione. Capisco che ’meno orario e più salario’ non sia qualcosa di facile attuazione, ma nel 201 la Whirlpool di Siena aveva ridotto le ore settimanali da 40 a 36 o 27: metà dei soldi li metteva l’azienda e metà il lavoratore. Questo aveva sviluppato la produzione e aumentato la competitività". Infine la conclusione: "Bisogna equiparare gli stipendi a livello europeo e investire nella sicurezza sul lavoro, anche se è un costo".
C.B.