
Il sindaco Edo Zacchei difende le scelte fatte per il mercato
L’obiettivo di tutelare il mercato settimanale del martedì di Sinalunga è stato approvato durante l’ultimo consiglio comunale. La necessità di una riorganizzazione del mercato sinalunghese, appuntamento divenuto vitale per la vita economica del Comune, è scaturita dalla cessazione di alcune attività, avvenuta negli ultimi anni, e la necessità di aumentare il livello di sicurezza, prevedendo spazi più ampi per le nuove esigenze degli ambulanti, ma anche per offrire spazi permanenti per le attività di somministrazione che insistono nell’area di Piazza Garibaldi.
La necessaria riorganizzazione del mercato sinalunghese si è concretizzata con un progetto strategico mirato, non solo a consolidare un appuntamento importante della vita economica del capoluogo sinalunghese, ma anche offrire nuove opportunità commerciali sempre più messe a dura prova dal commercio on-line o dal proliferare della grande distribuzione. Nella nuova riorganizzazione, alla luce di alcune cessazioni di attività, i posti sono passati da 83 a 71, consentendo così una migliore fruibilità e dislocazione nell’area.
"Consapevoli di una responsabilità diversa e più ampia - spiega il sindaco Edo Zacchei - come spetta a una pubblica abbiamo pensato a un progetto che tenesse conto della sicurezza, delle necessità dei maggiori spazi necessari ai singoli ambulanti e dell’integrazione dello stesso mercato con le attività commerciali di somministrazione presenti in piazza Garibaldi. Il mercato di Sinalunga fa parte della tradizione della comunità e la sua tutela passando attraverso attenti momenti di progettazione e di confronto. Dobbiamo avere una visione di prospettiva futura, che possa rilanciare il mercato, qualificandolo con la valorizzazione del settore alimentare e dei produttori propri.
Una visione che crea e dia possibilità ai nuovi ambulanti, con una visione aperta nel creare opportunità e possibilità di lavoro. Questo è il nostro ruolo, diverso da quello che ha Anva Confesercenti che sostiene che abbiamo aumentato i posti, quando questi sono scesi da 83 a 71. Dalle associazioni di categoria abbiamo ascoltato i loro pareri e condiviso alcuni concetti, altri purtroppo non condivisibili perché distanti da una visione aperta e di rilancio ma volti e arroccati a tutelare ciò che è rimasto senza una visione progettuale del lungo termine. L’amministrazione è dalla parte del commercio ambulante e soprattutto degli ambulanti, di ogni genere, iscritti o non iscritti a eventuali associazioni di categoria".
Il sindaco Zacchei continua: "Legittima è la presa di posizione di Anva Confeserscenti ma assolutamente non condivisibile da questa amministrazione per la sua visione miope e ancora convinta che per tutelare le attività presenti si deveno fare politiche di esclusione impedendo la partecipazione al futuro mercato ai circa quindici spuntisti che contribuiscono a rendere il mercato di Sinalunga ancora uno degli appuntamenti più elevati del commercio ambulante della zona. Forse dovrebbero essere maturi i tempi affinché le associazioni di categoria si riapproprino del loro vero ruolo di programmazione strategica e di guida di un mondo economico che trova sempre più difficoltà nello svolgere il proprio lavoro"