Un piano strategico per il recupero della ex Fornace, dell’intero complesso immobiliare e dell’intera area, attualmente in avanzato stato di degrado, dove potrebbe sorgere un campus scolastico e molto altro. Lo ha deciso l’amministrazione comunale che ha affidato l’incarico tecnico per uno studio urbanistico sull’area a Chiusi Scalo. Dagli anni Settanta hanno smesso di funzionare gli ultimi forni e la struttura è ormai un mausoleo simbolo della crisi industriale locale. Fino a oggi nessuno è riuscito a trovare una soluzione concreta. "E’ arrivato il momento di trovare soluzioni adeguate e dare risposte concrete che prevedano anche un intervento pubblico su un’area che aspetta risposte da ormai troppi anni – dichiara il sindaco Gianluca Sonnini –. Sulla ex Fornace tante opportunità sono state perse nel tempo. Dopo la variante al piano regolatore proposta dalla società proprietaria dell’area nel 2020 nulla è stato fatto e come amministrazione è giusto che facciamo la nostra parte. Anche se non mi sfugge l’onerosità dell’intervento cosa che non potrebbe essere gestita solo dal Comune di Chiusi". L’idea è quella di un investimento pubblico/privato. Nel 2023 era stata ipotizzata addirittura la realizzazione di un campus scolastico all’avanguardia per il rilancio dell’offerta formativa dell’Istituto Valdichiana. Un campus che guarda all’ambiente con edifici ecosostenibili a zero impatto, con spazi polivalenti riservati non solo ad attività scolastiche come ad esempio biblioteca, auditorium, sala per la musica, un centro di documentazione sulla storia dello Scalo e della stazione. Vi troverebbero spazio anche campi da gioco, aree verdi, piste pedonali e ciclabili collegate a piazza XXVI Giugno e al parco della Rimembranza fino al vicino percorso della Bonifica. "Questo studio – continua Sonnini – è il primo passo da compiere per provare a risolvere una situazione ormai non più sopportabile per l’intera comunità e testimonia la grande attenzione alla nuova programmazione che l’amministrazione comunale ha intrapreso dal suo insediamento rivolta a dare nuove prospettive di crescita economiche e sociali alla nostra città. Inoltre questa possibilità consentirebbe all’attuale edificio dell’ISS Valdichiana di trovare nuova vita con destinazione a struttura ricettiva che rappresenterebbe una grande opportunità anche per lo sviluppo turistico ed economico del centro storico".
Massimo Montebove