REDAZIONE SIENA

"Risanamento oggettivo. Mps torna protagonista"

Il coordinatore di Forza Italia Toscana, Marco Stella: "Nuova competitività"

Marco Stella, Forza Italia

Marco Stella, Forza Italia

"Come Forza Italia Toscana stiamo osservando con molta attenzione ai movimenti del mercato di questi giorni che vedono protagonista il Monte dei Paschi di Siena. Un’attenzione per la Banca in quanto tale e per le migliaia di dipendenti che, sia nelle filiali che nelle sedi di Direzione generale operano su tutto il territorio della nostra regione". Così Marco Stella, coordinatore azzurro toscano e capogruppo forzista in Regione in merito all’offerta lanciata da Rocca Salimbeni nei confronti di Mediobanca, storico salotto della finanza italiana.

"Il dato oggettivo è il risanamento che il ceo Luigi Lovaglio, sotto il Governo di centrodestra, ha messo in atto in questi ultimi anni, rilanciando in maniera potente una banca come Mps che, a causa di una miopia industriale del centrosinistra, aveva visto rischiare la propria stessa esistenza".

Stella continua: "Ora Mps torna da vera protagonista con un’operazione dal forte valore industriale che metterebbe insieme due marchi italiani di eccellenza nel panorama finanziario-creditizio italiano – sottolinea –. Un progetto che vedrebbe la possibilità di avere all’interno della stessa realtà le operatività della gestione di grandi patrimoni, del credito al consumo e dei servizi retail".

E ancora: "E’ un’operazione che, così per come la stiamo leggendo essere strutturata, rappresenterebbe un nuovo elemento di competitività di cui necessariamente andrebbero a beneficiarne anche la platea di clienti attuali e potenziali – continua il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale –.

Mi preme nuovamente precisare che come Forza Italia Toscana siamo spettatori esterni e che l’equilibrio dell’operazione sarà il mercato a dettarlo".

E infine: "Al tempo stesso, è evidente che affinché Mps abbia potuto lanciare un’offerta così ambiziosa – è la conclusione del coordinatore azzurro della Toscana –, insieme al lavoro del management si vede il frutto dei sacrifici di anni degli oltre 16.000 dipendenti grazie ai quali, ciascuno con il proprio operare quotidiano, lo stesso management ha potuto far tornare il Monte dei Paschi a essere quell’attore finanziario che merita di essere".