REDAZIONE SIENA

Ritrovate spugne fritte Cani sotto minaccia

Episodi criminali e disgustosi si stanno moltiplicando. C’è chi semina trappole. per animali docili e indifesi.

Ritrovate spugne fritte Cani sotto minaccia

È, ormai, lunga la scia di episodi criminali e disgustosi che affliggono Colle. Si tratta di trappole velenose per gli amici a quattro zampe, che purtroppo sembrano moltiplicarsi. L’ultimo caso in quel di Via Palestro. Poco tempo fa era stato il caso di Campiglia, nella frazione era stato segnalato un episodio simile in un giardino privato. A ritroso, poco prima, erano emersi forti sospetti di ulteriori spugne nei giardini pubblici della Badìa. Ancora, il ritrovamento di svariati bocconi di spugna fritta, addirittura nella pastella, nei pressi di viale dei Mille. A Colle, così, questo gesto spregevole sta indignando gran parte della popolazione. A marzo un caso eclatante era stato lo spargimento di pezzi di spugna fritta, come quello avvenuto in via Lorenzetti, nella frazione di Colle Campiglia dei Foci. Un atto punito dal codice penale con pene severe (per il maltrattamento di animali, l’articolo 544 prevede la reclusione da tre mesi a un anno ed una multa che può arrivare fino a 15.000 euro). Nel mese di febbraio invece all’Agrestone. Erano state ritrovate delle polpette avvelenate. Addirittura in quell’occasione venne proposto di chiudere alcune porzioni del parco dell’Agrestone ed aumentare la sorveglianza sul caso. Diffusa dai social ed anche dall’Anpana (Associazione Nazionale Protezione Animali Natura Ambiente) l’avvertenza di prestare particolare attenzione durante le passeggiate. La segnalazione di questi ritrovamenti ha scatenato lo sdegno di proprietari di cani e gatti e degli amanti degli animali in genere, che invocano l’intervento delle autorità per cercare di individuare l’autore dello spargimento delle micidiali esche, anche attraverso l’osservazione dei filmati delle telecamere di sorveglianza della zona.

Lodovico Andreucci