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Rivive ’La Terra di Mezzo’. Nella contea di Chianciano

Dal 28 al 30 giugno la kermesse al Teatro Caos dedicata ai miti di Tolkien. Proiezione dei film di Jackson, mostre e dibattiti, incontri e cene hobbit.

Rivive ’La Terra di Mezzo’. Nella contea di Chianciano

CHIANCIANO TERME

In un buco nella terra viveva uno hobbit. Inizia così un lungo viaggio, in un tempo fantastico in cui il mondo era ancora popolato da elfi, nani, orchi e draghi. Inizia così, infatti, ‘Lo hobbit’, il primo romanzo di J.R.R. Tolkien, cui fece seguito ‘Il Signore degli Anelli’, ormai considerato un classico del Novecento. Perché come i classici esprime sentimenti, riflessioni, pensieri che non sentono il tempo, che sono sempre straordinariamente autentici, in ogni epoca.

E anche quest’anno, nell’incanto di un angolo di Toscana che ha ben poco da invidiare a luoghi squisitamente tolkieniani come Rivendell, torna una manifestazione di tre giorni dedicata a questi temi. ‘Chianciano nella Terra di Mezzo’ si svolgerà dal 28 al 30 giugno (poco dopo il Giorno di mezzo anno, secondo il calendario della Contea), al Teatro Caos, ai piedi del centro storico di Chianciano Terme.

Incontri, mostre, spettacoli, musica, proiezioni, con una lunga lista di ospiti, nomi noti al mondo tolkieniano, a partire da Roberto Arduini, direttore della rivista ‘I Quaderni di Arda’, e poi ancora Alessandro Bottero, Roberto Fontana, Stefano Giorgianni, Luca Manini, Sergio Lombardi, Andrea Monda, Giuseppe Pezzini, Edoardo Rialti, Davide Rondoni, Barbare Sanguineti. E sabato 29 alle 21 al Teatro Caos l’immancabile tributo alle trasposizioni cinematografiche di Peter Jackson, che hanno avvicinato alle opere di Tolkien una nuova generazione, con gli attori che hanno dato voce a Gollum, Frodo e Thorin Scudodiquercia: Francesco Vairano, Davide Perino e Fabrizio Pucci. Sabato alle 11.30 alla Villa Simoneschi l’inaugurazione della mostra ‘La strada perduta’ di Sergio Padovani, venerdì alle 18 inaugurazione della mostra ‘L’incantesimo del drago’ con le illustrazioni di Davide Frisoni.

Sarà poi possibile assaggiare la ‘cucina tolkieniana’ a base di pietanze hobbit e ascoltare musica ispirata alle opere del professore, scomparso nel 1973. L’edizione di quest’anno si intitola ‘Su Alberi e Foglie, lì giace l’incanto’. "Sarà un viaggio nel genio di Tolkien – spiegano gli organizzatori – uno sguardo attento e una testimonianza per scoprire quanto la fantasia, l’arte, la letteratura siano preziose finestre spalancate sulla realtà che risanano il nostro sguardo dall’opacità, dal possesso e dall’abitudine. E, per dirla con Tolkien, ci sostengono nel cercare di vedere le cose come siamo, o eravamo, destinati a vederle".

Riccardo Bruni