
Il dottor Gianfranco Montesi accetta di restare alle Scotte, anche rinunciando alla direzione dell’Unità complessa di Cardiochirurgia. La decadenza da primario è arrivata a fine dicembre scorso in seguito alla sentenza del Consiglio di Stato che ha annullato il concorso bandito dall’Azienda ospedaliera, su ricorso dell’ex primario, professor Mario Chiavarelli. Dopodiché in difesa dell’eccellente primario – arrivato alle Scotte da Careggi nel 2018 – si erano alzate tante voci, tutte concordi sulla necessità di trattenere il dottor Montesi a Siena, per il bene dei pazienti e dell’ospedale. La notizia arriva dall’Azienda ospedaliero universitaria Senese all’interno del riassetto organizzativo della Cardiochirurgia, dalla quale in sostanza nascono due Unità complesse, una con direzione universitaria e una ospedaliera.
"Gli effetti della sentenza del Consiglio di Stato sono due – la direzione ospedaliera spiega così la vicenda giudiziaria da cui scaturisce il riassetto attuale -: l’attribuzione della direzione di una struttura di cardiochirurgia al professore ordinario convenzionato ricorrente; e l’annullamento dell’istituzione, nel 2016, dell’Unità operativa complessa di Cardiochirurgia ospedaliera e l’annullamento del concorso per la direzione di questa".
E si arriva così ad oggi: tra il 26 e il 27 gennaio l’Aou Senese "ha assunto gli atti necessari per dare seguito alla sentenza, preservando la qualità della cardiochirurgia". Il percorso intrapreso ha visto il 18 gennaio in commissione Paritetica la proposta di riassetto organizzativo che è stata condivisa con l’Università; il 24 gennaio sono state illustrate ai cardiochirurghi le soluzioni individuate; e il 25 gennaio le soluzioni individuate sono state portate nel tavolo sindacale. Il riassetto organizzativo prevede l’attivazione di due unità operative complesse: quella di Chirurgia del cuore e dei grossi vasi, a direzione universitaria e quella di Terapia chirurgica dell’insufficienza cardiaca e del trapianto di cuore, a direzione ospedaliera.
Della Uoc universitaria, per effetto della sentenza, sarà direttore il professore ordinario convenzionato, dunque Mario Chiavarelli; per la struttura ospedaliera è stato nominato un direttore ad interim, in attesa che si espleti il concorso da direttore di struttura ed è il dottor Piero Paladini, attuale direttore della Uoc Chirurgia Toracica. Nel riassetto ‘cade’ l’Unità semplice di Chirurgia dei grossi vasi, fino ad oggi diretta dal professor Eugenio Neri, che qualche giorno fa aveva lasciato intendere la ‘svolta’ con un post su Facebook.
Il dottor Gianfranco Montesi, per effetto della sentenza, non è quindi più direttore della Unità complessa Cardiochirurgica, ma rimarrà al policlinico e darà continuità alle attività eccellentemente svolte sino ad ora, in attesa probabilmente della nuova direzione. La Direzione aziendale delle Scotte intanto "ringrazia il dottor Montesi per aver deciso di rimanere a Siena, nell’interesse dei pazienti e per senso di appartenenza all’Azienda. E garantirà pieno supporto alle due strutture nei prossimi mesi affinché il riassetto organizzativo possa costituire occasione di ulteriore crescita della cardiochirurgia e le due strutture possano lavorare in maniera coordinata e integrata".
p.t.