Il settore alberghiero ed extralberghiero vive una fase di crescita ma anche di ridefinizione e in alcuni casi di difficoltà, nella nostra provincia. Cresce il numero delle strutture prossime a una vendita giudiziaria o a un passaggio di mano. Il settore delle aste vede infatti un forte aumento per questi tipi di immobili, in provincia, ma anche nel centro storico.
Tornerà all’asta il 23 aprile l’Hotel il Duomo in via Stalloreggi, per un’offerta minima di 1 milione e 680 mila euro. Una struttura nel cuore della città che potrebbe trovare presto un nuovo acquirente. Ma sono molte le attività con il medesimo destino nei prossimi mesi.
Il complesso alberghiero dell’Hotel Garden in via Custoza è destinato all’asta, come pubblicato dal sito Ivg, il prossimo 11 giugno. L’offerta minima sfiora gli 11 milioni di euro. Ma se da una parte l’attività dell’albergo continua regolarmente, sfruttando anche il buon momento del turismo a Siena, dall’altra sono in corso trattative avviate per l’ingresso in una catena importante dell’hotellerie, che potrebbero anche evitare il pubblico incanto, se dovessero concludersi positivamente nelle prossime settimane.
Il noto Hotel è composto da 123 camere, ristorante, bar, sale convegni, piscine, terrazze, impianti sportivi, parco e parcheggio. Anche dall’Istituto di vendite giudiziarie precisano che "l’asta riguarda il bene immobile, non la gestione alberghiera dell’impresa che è autorizzata a continuare la propria attività. Un elemento importante per salvaguardare il valore dell’azienda, che potrà così proseguire anche nei prossimi mesi. Le richieste e gli interessamenti ci sono sia dall’Italia sia dall’estero, come per tutte le altre strutture in vendita".
Nel mese di giugno sono in programma altre aste per due residenze d’epoca destinate a strutture ricettive. Gli immobili, entrambi con un’offerta minima di circa 500mila euro, si trovano nel centro storico. Uno è in via del Casato, di oltre 200 metri quadri, e l’altro in via Duprè, di circa 400 metri quadri.
In aumento gli alberghi all’asta anche in provincia, come a Chianciano Terme, dove il numero è fortemente in crescita. Un elemento che evidenzia le difficoltà del settore in questo momento. "Le strutture ricettive sono molte, l’attività non è semplice anche per i costi di gestione, ma le richieste per queste vendite ci sono", affermano ancora dall’Istituto di vendite giudiziarie.