La notizia apre nuovi scenari sulla gestione dei pullman turistici: dal prossimo anno saranno creati sette varchi di accesso alla città, di fatto una Ztl ampliata per verificare l’accesso dei mezzi pesanti, che raggiunge numeri esorbitanti nell’alta stagione. Dopo il fallimentare tentativo delle navette questo, insieme alla rimodulazione (con aumento) delle tariffe e all’obbligo di prenotare on line la presenza a Siena, promette di essere un tentativo intanto per circoscrivere il fenomeno degli abusivi. Non servirà a tenere sotto controllo il traffico che in alcuni mesi è oggettivamente eccessivo tra via Sauro, via Diaz e il Campino, ma potrebbe calmierare il fenomeno.
Lo anticipa nell’intervista al nostro giornale l’assessore Enrico Tucci, che ha avviato un’ampia opera di regolamentazione dell’accesso alla zona a traffico limitato. Gli obiettivi sono sacrosanti, perché la città va tutelata anche con i fatti e non solo con le parole. I metodi, lo accusano, talvolta spicci. È vero che di mediazione non si può morire, col rischio di non fare mai un passo in avanti, ma proprio la vicenda navette ha forse insegnato che un po’ di prudenza non guasta. Anche con chi è insofferente alle regole. Perché alla fine conta il risultato e solo così il centro storico potrà essere più vivibile, in primis per i residenti.