Robur, ultime manovre di mercato. Nel mirino del ds Guerri altri tre-quattro giocatori

Necessità di rinforzi per la Robur: in attesa dei tesseramenti di Tirelli e Soumahoro, mancano almeno tre giocatori per completare la squadra di Magrini, soprattutto in difesa e in attacco. Il direttore sportivo valuta opzioni per migliorare il reparto.

Robur, ultime manovre di mercato. Nel mirino del ds Guerri altri tre-quattro giocatori

Necessità di rinforzi per la Robur: in attesa dei tesseramenti di Tirelli e Soumahoro, mancano almeno tre giocatori per completare la squadra di Magrini, soprattutto in difesa e in attacco. Il direttore sportivo valuta opzioni per migliorare il reparto.

In attesa dell’ufficialità dei tesseramenti del portiere Tirelli (2006) e dell’attaccante Soumahoro, ormai a tutti gli effetti due giocatori della Robur, mancano nel gruppo, già numericamente importante, a disposizione di Magrini almeno altre tre pedine, forse quattro. La prima, come è noto da tempo è quella di un terzino mancino classe 2006 che possa contendersi la maglia con Di Paola e Ricchi e che possa quindi permettere all’allenatore bianconero di non essere sempre obbligato a schierare la quota più giovane tra i pali a discapito di Giusti.

Poi serve un rinforzo per reparto, possibilmente over. La difesa sulla carta è quella che ne ha più bisogno visto che non c’è un terzino adattabile a centrale e che di ruolo nel mezzo ci sono solo Achy, Cavallari e Biancon. Un ulteriore innesto, mancino o destro che sia, sarebbe quindi molto utile già nel breve periodo. Il nome dell’ex Alessandria e Monterosi Sini resta una possibilità ma non sembra entusiasmare il direttore sportivo Guerri per età e caratteristiche. Poi c’è la metà campo, numericamente già piuttosto carica di elementi (Lollo, Bianchi, Mastalli, Candido, Masini e eventualmente Ricchi come over, più Ruggiero, Carbè e Hagbe come under).

Potrebbe comunque interessare un’altra mezzala che sappia inserirsi e che abbia esperienza a questo livello. Non facile da reperire tra gli svincolati in questa fase ma come detto non sembra esserci particolare urgenza. C’è sicuramente maggiore bisogno di un altro centravanti che possa alternarsi con Giannetti. Di Gianni, classe 2006, piò giocare anche da prima punta ma è forse eccessivo almeno adesso caricarlo di responsabilità. La batteria delle seconde punte è più fornita con Galligani, Boccardi e Soumahoro. Da capire anche il destino del giovane Costanti, che resta aggregato al gruppo al momento.

Guido De Leo