Rocca Salimbeni e gli immobili vuoti. Una partita ancora tutta da giocare

Da piazza dell’Abbadia a via Ricasoli, a Ravacciano: destino ancora incerto

Rocca Salimbeni e gli immobili vuoti. Una partita ancora tutta da giocare

Rocca Salimbeni e gli immobili vuoti. Una partita ancora tutta da giocare

È una partita ancora tutta da giocare, quella dei grandi immobili di Banca Monte dei Paschi rimasti vuoti o comunque fortemente ridimensionati nelle presenze. Il caso di via Ricasoli è emblematico: impossibile pensare di spostare le infrastrutture tecnologiche del centro elettronico, resta un presidio tecnico (infatti un piano del parcheggio sarà ancora a disposizione di Mps), ma molti piani sono stati ormai abbandonati con il trasferimento dei dipendenti.

E, per dire i casi principali, c’è da capire quale sarà il destino del grande immobile in piazza dell’Abbadia, piuttosto che di quello a Ravacciano (in passato sede della scuola Mattioli), o ancora delle riorganizzazioni di San Miniato. Tutte prospettive che potranno essere valutate più compiutamente adesso che è conclusa la fase riorganizzativa con l’assestamento dei numeri del personale.

Quando il Comune stava stilando il nuovo Piano operativo, non fu accettata la proposta di Banca Mps che chiedeva in sostanza la possibilità di una trasformazione delle destinazioni d’uso di tutti i propri grandi immobili (per esempio a residenziale o ricettivo). Il Comune rispose che le trasformazioni possono anche essere concesse, ma solo a fronte della presentazione di progetti puntuali, non di generiche richieste. Ora il risiko potrebbe ripartire.