Rogo di Celle, indagano i forestali. Bruciati 150 ettari: danni enormi

Terminato ieri mattina il lavoro dei pompieri dopo quasi 2 giorni. Operai Tim in azione per la linea telefonica

Rogo di Celle, indagano i forestali. Bruciati 150 ettari: danni enormi

Ecco come si presentano la campagna e i calanchi sotto Celle sul Rigo divorati dal fuoco (scatto pubblicato dal sindaco Carletti su Facebook)

di Laura Valdesi

SIENA

"Un incendio immane, sulla cui causa stanno ora lavorando i carabinieri forestali e del quale stiamo contando i danni", dice il sindaco di San Casciano dei Bagni Agnese Carletti. Un rogo davvero di notevoli proporzioni se si pensa che per domarlo – e dichiarare dunque chiuso l’intervento almeno da parte dei vigili del fuoco – si è dovuto attendere ieri mattina. Quando dopo una riunione sul posto del Centro operativo comunale (Coc), presente anche il sindaco e i volontari, è stato deciso che sarebbero rimasti questi ultimi sul posto a controllare la comparsa di eventuali fumacchi. I pompieri di Piancastagnaio sono dunque rientrati al distaccamento dopo che sabato, stante l’emergenza per scongiurare che coinvolgesse le abitazioni, era stato attivato il dispositivo di colonna mobile. Quasi due giorni per venire a capo di un incendio, complice anche il vento che all’inizio l’ha spinto molto, su cui indagano i carabinieri forestali. C’è una prima stima della superficie bruciata che sarebbe superiore a quella ipotizzata dal sindaco di circa 130 ettari. Si parla infatti di 150. Poco cambia nella sostanza di un evento che ha lasciato conseguenze importanti sull’economia locale. "Il lavoro di tutti ha messo in salvo persone, case e strutture, purtroppo alcune aziende agricole non possono più contare su molto del loro lavoro. Sono in contatto con ognuno. Sul territorio sono presenti – conclude Carletti – le squadre Aib della Regione per attività di controllo e tecnici Tim per ripristinare la linea telefonica danneggiata". La conta dei danni, dunque, sarà il capitolo più spinoso. Ieri guardia alta in provincia per un incendio fra Sinalunga e Rigomagno che è arrivato ad un metro dalla ferrovia anche se grazie all’intervento dei pompieri di Montepulciano non è stata interrotta la circolazione. E’ bruciato un ettaro di sterpaglia, fuoco nel pomeriggio anche ad Asciano ma il bosco non è stato interessato. Occorre grande attenzione considerato che, secondo la rete di rilevazione regionale, ieri a San Rocco c’erano 38.9°, a Siena Galilei 37,2° e a Sant’Andrea a Montecchio 38,5°. E nelle prossime ore, sostiene ’MeteoSiena24’, potrebbero aumentare a 40°.