di Marco Brogi
Sono attesi per sabato o al massimo per lunedì i risultati dei rilievi ambientali effettuati da Arpat nella zona dove ha sede la Ecogest, la ditta di Poggibonsi teatro del pauroso incendio in cui sono andate distrutte tonnellate e tonnellate di rifiuti tossici, tra cui quasi certamente amianto.
I tecnici di Arpat nel corso di alcuni sopralluoghi hanno raccolto diversi campioni di acqua del torrente Drove e dei terreni circostanti l’azienda di smaltimento di rifiuti tossici al cui interno sabato mattina è divampato un gigantesco rogo che è stato spento soltanto dopo tre ore di intervento e che ha richiesto, anche per le caratteristiche del materiale andato a fuoco, un vero e proprio dispiegamento di forze. Oltre 80 i pompieri impegnati, oltre alle forze dell’ordine e ai volontari della Vab di altre associazioni. Aspettando i rilievi atmosferici, delle falde acquifere e dei terreni, continuano a ritmo serrato le indagini dei carabinieri forestali di Siena e della stazione di San Gimignano per risalire alle cause dell’ incendio. Con il passare delle ore prende sempre più consistenza l’ipotesi, del resto avvalorata fin dall’inizio, delle causa accidentale, ma per un quadro esatto ci vorranno altri giorni. Intanto, resta alta la preoccupazione per il rischio di inquinamento, una preoccupazione espressa anche sui social da tanti poggibonsesi, e resta in vigore l’ordinanza dell’amministrazione comunale che, a scopo precauzionale, raccomanda di tenere le finestre chiuse, di non avvicinarsi al luogo dell’incendio, vietando inoltre il consumo di ortaggi e dell’acqua dei pozzi che si trovano nei paraggi della Ecogest. L’area dove è avvenuto l’incendio è ancora sotto sequestro per motivi di sicurezza. Oltre a quello dell’inquinamento, infatti, c’è anche il rischio di crolli. Il solaio di uno dei due capannoni dove erano stipate montagne di rifiuti, poche ore dopo il rogo, è venuto giù. E’ non è da escludere che accada lo stesso nell’altro capannone. Da qui, la legittimità delle misure di sicurezza adottate. L’amministrazione comunale di Poggibonsi ha sentito il dovere di "ringraziare per l’enorme lavoro svolto i vigili del fuoco, le forze dell’ordine intervenute, la protezione civile, la polizia municipale e le associazioni antincendio della zona".