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Rogo nell’allevamento di chianina Trappola di fuoco per 120 capi

L’incendio è scoppiato nella Tenuta La Fratta, bestiame in fuga e un esemplare morto. Scattano le indagini

Rogo nell’allevamento di chianina Trappola di fuoco per 120 capi

di Laura Valdesi

Rogo in una delle aziende più importanti della Valdichiana dove si alleva la chianina, quella de "La Fratta". La tenuta, antico borgo del ’500, che è stata tra l’altro palcoscenico delle riprese del film "Pinocchio" di Matteo Garrone. L’incendio ha interessato una delle stalle dove si trovavano almeno 120 bovini che in parte sono riusciti a fuggire dalla struttura e ieri sera vagavano nelle campagne all’interno della Tenuta. Probabilmente diversi sono ustionati. Una parte del bestiame è stato invece messo in salvo. Ingente il danno, ancora tutto da calcolare. Delle indagini si occupa la polizia giudiziaria dei vigili del fuoco, sul posto anche i carabinieri della compagnia di Montepulciano, oltre alla polizia municipale di Sinalunga.

La colonna di fumo si vedeva da chilometri di distanza, ieri poco prima delle 18 quando è scattato l’allarme. Sia dai comuni dell’Aretino che della Valdichiana: Foiano, Torrita e Montepulciano per esempio. Nella Tenuta le fiamme avevano già avviluppato una delle stalle in cui erano ricoverati i bovini. Oltre cento capi. La pattuglia della Municipale si è precipitata sul posto, la macchina dei soccorsi intanto è scattata. Ben presto alla squadra dei pompieri poliziani se n’è affiancata una da Siena con due autobotti. Il timore, visto che poco distante si trovavano dei piccoli depositi di gasolio, è che venissero interessati dalle fiamme ma non è accaduto. Un operaio dell’azienda è rimasto lievemente ustionato alle mani e portato a Nottola dall’ambulanza della Misericordia di Sinalunga. E’ stato l’uomo, compreso cosa accadeva, a correre in soccorso degli animali aprendo i cancelli per farli uscire. Il ’cuore’ del rogo era un mezzo agricolo, i pompieri stanno verificando le cause e quindi anche se può essersi propagato da qui alla struttura. Secondo una prima ricostruzione il fuoco avrebbe interessato la copertura facendone cadere delle parti sugli animali rimasti intrappolati. Almeno un bovino è morto ma saranno i veterinari dell’Asl Toscana sud est, intervenuti a "La Fratta", a stabilire come recuperare gli esemplari ancora liberi nell’azienda agricola e magari ustionati. A quelli che sono usciti indenni dal fuoco è stata trovata invece una collocazione temporanea nelle altre stalle della tenuta.

Il ricovero andato a fuoco era il più vicino alla Provinciale 326 fra Torrita e Sinalunga. Anche per questo motivo molti cittadini e curiosi si sono recati subito nelle vicinanze dell’azienda per scattare foto. I pompieri sono rimasti fino a sera ma quasi certamente sarà necessario oggi un sopralluogo per fare totale chiarezza.