Un passo verso la realizzazione della rotatoria di casabassa. Non si parla di una ‘nuova rotonda’, perché di fatto non c’è mai stata, ma da decenni è presente una semplice delimitazione della viabilità con una barriera circolare di new jersey di plastica. Oggi, però, da come si legge sull’albo pretorio del Comune di Colle è stata affidata la progettazione per la realizzazione di una intersezione a rotatoria in sede stradale tra viale dei mille, via di casabassa e via Marco Polo. L’affidamento dell’incarico di progettazione esecutiva, la direzione lavori ed anche il coordinamento in fase di progettazione ed esecuzione è stato dato all’ing. Tommaso Rugi. È, così, più vicina la fine di un incrocio che è il simbolo del degrado a Colle. Tutto nasce sul finire degli anni ’90 quando la previsione urbanistica di quell’area era stata adottata per un’importante lottizzazione, ancora non completa, di tutta la zona di viale Marco Polo, di via Magellano e via Colombo. La lottizzazione prevedeva delle opere secondarie tra queste la realizzazione anche della rotatoria, però, rimasta sempre bloccata. Il perché è da riscontrare nelle proprietà e nelle competenze. Di fatto la pubblica amministrazione, ovvero il Comune, non è mai potuto intervenire direttamente su quella rotatoria senza rispettare quanto era stato predisposto dalla lottizzazione. Una questione non di poco conto che riguarda, quindi, aspetti burocratici ed urbanistici. "La progettazione della rotatoria alla confluenza di via di casabassa e di viale dei Mille finalmente prende corpo e si punta alla sua realizzazione entro i primi mesi dell’anno – afferma il primo cittadino di Colle Alessandro Donati – Questa opera, che complessivamente costerà circa 250 mila euro, va a colmare un vuoto della lottizzazione di Campolungo che attendeva da molti anni, completando l’arteria principale della nostra città, in attesa di un intervento complessivo che sarà previsto nel prossimo strumento urbanistico". Un merito non di poco conto che si porterà a casa il sindaco di Colle Alessandro Donati. Di fatto la viabilità di via dei mille è una di quelle più discusse, ma attraverso questa rotonda non solo verrà risolto un problema di decoro, ma anche di mobilità.
Lodovico Andreucci