PROVINCIA
di Laura Valdesi
Ladri senza scrupoli. In Valdichiana ma anche a Siena. Un po’ in tutta la provincia. Questa volta si sono introdotti nell’abitazione di una nota ristoratrice di Sinalunga non limitandosi a mettere sotto sopra l’appartamento ma lasciando, proprio all’interno della camera da letto, degli escrementi. Uno spregio che ha suscitato lo sdegno collettivo sui social dove la donna ha denunciato il colpo avvenuto il giorno di ferragosto quando è rientrata a casa dopo il lavoro.
"Questo Ferragosto non è proprio iniziato con il piede giusto. Tornare alle 1.20 di notte dopo aver lavorato al ristorante e trovare tutta la casa sotto sopra, devastata dai ladri. Scalei in giro, vetri e telai spaccati, infissi rotti e tagliati, luce staccata e cappotto danneggiato", dice la ristoratrice. E’ stata lei ad arrivare per prima a casa, seguita poi dal compagno. "Una situazione in casa che non trovo le parole per descrivere. Sono entrati dal garage, che tra l’altro ho affittato. Attraverso le scale che si trovano qui sono entrati nell’abitazione portando via gli incassi che avevamo nascosto", dice la donna. I malviventi hanno buttato fuori casa persino il gatto per agire indisturbati e le telecamere sono state compromesse. Nulla è stato lasciato al caso, insomma. Tanto che ci sarebbe stato anche un palo che, a bordo di una Fiat panda rossa, seguiva le mosse dei proprietari. "Sì, siamo stati tenuti d’occhio", conferma la donna. I carabinieri ora indagano. Un aiuto prezioso arriverà dalle telecamere di videosorveglianza di cui è ricca la zona.
Ma c’è stato anche un altro furto, questa volta a Montalcino in via della Madonna, che lascia basiti. Per primi i genitori di un bambino di soli 3 anni a cui è stata rubata la bicicletta. "L’ha lasciata insieme alla madre per tre minuti all’altezza dei cassonetti, vicino all’officina meccanica, perché era stanco e non ce la faceva più a pedalare", dice il padre. Poiché la donna non ce la faceva a portarla visto che aveva il figlio e anche altre cose l’ha lasciata un attimo lì, tornando poi qualche minuto più tardi a prenderla con l’auto. Ebbene la biciclettina era sparita. Facile immaginare quanto è rimasto male il figlio. "Attaccarsi alla bici di un bambino, lascio a voi qualsiasi considerazione", ha denunciato il padre sui social.