Già 850 i tesserati, di cui 310 universitari, sia per l’attività promozionale che federale. Numeri in aumento sulla scia di quelli dello scorso anno (1430 tesserati, di cui 560 universitari): il Cus Siena ha inaugurato la stagione 2024/2025, con, alle spalle, tanti risultati raggiunti e, per il futuro, tante belle novità: a dicembre partirà il cantiere per la nascita del nuovo palazzetto della scherma (all’Acquacalda, adiacente a quello attuale), mentre il rugby potrà finalmente tornare a ‘casa’, al Sabbione. Il progetto di creare, nella zona, dove coabitano diverse realtà sportive del territorio, una ‘cittadella dello sport’, sta quindi assumendo contorni sempre più concreti. La presentazione dei corsi si è svolta nell’aula magna del rettorato dell’Università.
"La pratica sportiva è importante per tantissime ragioni – ha detto il rettore, Roberto Di Pietra –. La salute, il benessere, l’equilibrio psicologico. E gli impianti sono i luoghi dove la pratica sportiva viene applicata: sono felice di annunciare che stanno per partire i lavori del nuovo palazzetto per la scherma, mentre quello attualmente in uso sarà destinato ad altre discipline".
"Il Cus è una bellissima realtà della città – ha aggiunto l’assessore allo sport, Lorenzo Lorè – che esalta valori come la determinazione, l’impegno, la lealtà. L’amministrazione ha dimostrato di tenere alle strutture: tra poco il Sabbione sarà riconsegnato a Siena, grazie a un intreccio di operatività".
Soddisfatto, il Coni. "Grazie per il lavoro svolto – le parole del delegato provinciale, Paolo Ridolfi –, so qual è stato il percorso per vedere l’erba al Sabbione… Per arrivare a certi risultati servono idee chiare, coraggio e voglia di confronto. Noi ci confrontiamo continuamente con le realtà del territorio, per capire quali siano le necessità e quali sinergie possano nascere. È anche al via un progetto con la Fondazione Mps che riguarda attività inclusive: lo sport deve essere per tutti". Sì, sport fa rima con inclusività. "Incoraggiamo sempre i nostri studenti a praticare attività – ha detto Raymond Siebetcheu, dell’Unistrasi –: lo sport parla tante lingue, è sinonimo di inclusione culturale e linguistica".
Il Cus, riguardo l’attività universitaria propone corsi di judo, scherma, rugby, pallavolo, fitness all’aperto, padel e tennis, oltre alla palestra di San Miniato. In essere, poi, una convenzione con la piscina Acquacalda e tariffe ridotte per l’accesso agli impianti. L’attività federale propone, come discipline: calcio a 11, basket, judo, pallavolo femminile, rugby, scherma e scherma paralimpica.