Costellata da piccole città di origine etrusca e medievale, caratterizzata da un dolce paesaggio collinare che richiama la “tipica” morfologia toscana, e baciata da un clima mite che consente la produzione di colture di pregio, la Valdichiana può a ben diritto essere ritenuta un esempio dell’alta qualità della vita che si attribuisce alla buona provincia italiana. Ma la Valdichiana di oggi non si può “leggere” prescindendo dall’impatto radicale che su di essa ha avuto la bonifica leopoldina, ormai oltre duecento anni fa, che trasformò una delle aree più depresse dell’allora Granducato di Toscana in un territorio prospero e salubre, in cui la popolazione poteva finalmente abitare anche nel fondovalle e sfruttarne il potenziale agricolo. La lenta ma radicale trasformazione prodotta dalla bonifica è l’oggetto di questo libro. Per fare il punto su queste profonde trasformazioni sabato prossimo, domani sabato 16 novembre , sarà presentato il volume “Il paesaggio storico della Bonifica Leopoldina in Valdichiana” (Collana Saggistica – LaV Libri), di Alessio Banini, Stefano Biagiotti, Andrea Iacomoni e Filippo Masina. Assieme agli autori interverranno Lara Pieri, Assessora alla Cultura del Comune di Montepulciano e la Direttrice della Biblioteca Archivio Storico Calamandrei, Francesca Cenni. L’iniziativa si terrà presso il Centro Civico di Montepulciano Stazione, in Piazza Europa. Il saggio è scritto da quattro autori. Alessio Banini, laureato in antropologia culturale a Siena, specializzato in antropologia economica. Stefano Biagiotti, dottore di ricerca in Law, Education and Development, laureato in Scienze e Tecnologie Applicate per l’Ambiente e il Territorio. Andrea Iacomoni, architetto, PhD. Professore di Progettazione Urbanistica alla Sapienza Università di Roma. Filippo Masina, storico dell’età contemporanea, è assegnista di ricerca presso l’Università di Siena. È autore di numerosi saggi e monografie.
CronacaSaggio sulla "Bonifica Leopoldina". La trasformazione del territorio