Sagra della Valdarbia all’insegna della sostenibilità

La 56esima Sagra della Valdarbia a Buonconvento si concentra sulla sostenibilità, con eventi culturali, gastronomici e iniziative per promuovere pratiche eco-friendly e la filiera corta. Tema centrale: valorizzazione delle risorse primarie e sostenibilità energetica.

Sagra della Valdarbia all’insegna della sostenibilità

La 56esima Sagra della Valdarbia a Buonconvento si concentra sulla sostenibilità, con eventi culturali, gastronomici e iniziative per promuovere pratiche eco-friendly e la filiera corta. Tema centrale: valorizzazione delle risorse primarie e sostenibilità energetica.

Sarà una 56esima edizione della Sagra della Valdarbia all’insegna della sostenibilità, quella che si apre oggi a Buonconvento e per dieci giorni animerà le vie e le piazze del centro storico. La tradizionale kermesse, presentata a Firenze, a Palazzo del Pegaso, sede del consiglio regionale, propone anche quest’anno un programma ricco e variegato: musica, presentazione di libri, mostre, convegni, laboratori di cucina per i bambini, giochi in piazza, ottimi piatti. "Quest’anno il tema della manifestazione sarà la sostenibilità- ha spiegato il presidente del consiglio Regionale Stefano Scaramelli, un tema di grande importanza e attualità". "Si parlerà della valorizzazione delle risorse primarie, come l’acqua, della corretta gestione dei rifiuti come fonte di rinascita della materia prima e come buona pratica per l’abbattimento dei costi per lo smaltimento del rifiuto- gli ha fatto eco il sindaco di Buonconvento, Riccardo Conti. Sarà l’occasione per riportare al centro dell’economia la filiera corta, con l’obiettivo di incentivare il consumo a km zero e con l’ambizione di abbattere i costi dovuti alla distribuzione di pochi produttori mondiali. Si parlerà di sostenibilità energetica con un percorso mirato alla creazione di una Comunità Energetica Rinnovabile in cui produttori e consumatori possono scambiare domanda e offerta".

Sostenibilità grande protagonista con passeggiate ecologiche, come quella prevista per domani alle 9, un convegno sul progetto di una comunità energetica rinnovabile (sabato 28 alle 18 al Teatro dei Risorti), mercatini con i prodotti della filiera corta. "Il nostro- ha detto la vicesindaco e assessora alla cultura Elisabetta Borgogni- è un borgo medioevale che nasce oltre mille anni fa ma che senza voler mettere in discussioni le proprie origini, specialmente quelle legate alla mezzadria fino alla fine degli anni 50, si vuole proiettare verso un futuro sostenibile".