Saldi invernali Confconsumatori: "Come evitare brutte sorprese"

I saldi invernali rappresentano un'occasione per buoni affari a prezzi contenuti. Confconsumatori di Siena offre una guida per evitare brutte sorprese: prezzi, sconti, garanzie, etichette e istruzioni per lavaggio. Attenzione ai saldi superiori al 50% e a false informazioni.

Saldi invernali Confconsumatori: "Come evitare brutte sorprese"

Saldi invernali Confconsumatori: "Come evitare brutte sorprese"

Si apre oggi ufficialmente la stagione dei saldi invernali. La crisi economica e i rincari energetici hanno falcidiato i portafogli delle famiglie e represso i consumi. Per questo i saldi rappresentano un’occasione per buoni affari a prezzi contenuti.

Confconsumatori di Siena offre quindi anche quest’anno una sorta di guida, per evitare brutte sorprese. Si consiglia di comprare possibilmente in negozi abituali, sarà più facile accertarsi della convenienza. Prima dei saldi, è buona regola fare un giro nel negozio per verificare il prezzo del bene che interessa. Si raccomanda poi di conservare lo scontrino, perché il negoziante è obbligato a sostituire l’articolo difettoso anche se vi sono cartelli con dicitura che i capi in svendita non si possono cambiare. Per i commercianti è obbligatorio esporre nel talloncino il prezzo pieno, la percentuale di sconto e il prezzo scontato, mentre alla clientela si consiglia di confrontare, anche durante i saldi, i prezzi dei vari esercizi.

E’ fondamentale che l’etichetta del capo d’abbigliamento contenga la composizione e le istruzioni per lavaggio; inoltre la merce a saldo deve essere tenuta fisicamente separata da quella a prezzo pieno. Il consumatore ha diritto a provare tutti i capi, esclusa la biancheria intima. Ma Confconsumatori mette in allerta: "Attenzione ai saldi superiori al 50%: potrebbero nascondere fregature, come ad esempio merce dell’anno passato, il che potrebbe essere ugualmente un buon affare, purchè il negozianti informi il cliente".

E ancora: "Attenzione a non farsi ingannare da false informazioni, la garanzia per vizi e difetti è di due anni secondo (decreto legislativo 24/2002). Si prega di segnalare le anomalie ai Vigili urbani e a un’associazione di consumatori. Confidiamo – si conclude – che i saldi contribuiscano all’incremento dei ridotti consumi in quanto potrebbero essere occasione di acquisti per beni necessari, e non solo superflui, a prezzi ragionevoli".