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San Casciano dei Bagni, scrigno di storia: trovati nuovi reperti di età etrusca e romana

Nuovi bronzi votivi di età etrusca e romana danno uno spaccato inedito di quel mondo antico visto dalla prospettiva della spiritualità e della cura

Il presidente della Toscana, Eugenio GIani, con il ministro Giuli

Il presidente della Toscana, Eugenio GIani, con il ministro Giuli

San Casciano dei Bagni (Siena), 3 dicembre 2024 – La statua bronzea di un bambino con la palla in mano, migliaia di uova, alcune delle quali perfettamente conservate dalle acque termali, uno strato di serpenti bronzei di varie dimensioni, oggetti votivi per intercedere con la divinità. Sono alcune delle nuove meraviglie che emergono dalle acque termali di San Casciano dei Bagni (in provincia di Siena), risultato della più recente campagna di scavi nel sito di Bagno Grande. Si arricchisce dunque quella che rappresenta una delle più importanti scoperte archeologiche dell'epoca recente.

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Nuovi bronzi votivi di età etrusca e romana che danno uno spaccato inedito di quel mondo antico visto dalla prospettiva della spiritualità e della cura. "San Casciano dei Bagni è l'esempio della forza della cultura - ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani intervenendo al teatro dei Georgofili Accalorati dove si è svolta, alla presenza del ministro Alessandro Giuli, la presentazione ufficiale dei nuovi reperti- Il tema che qui emerge nitidamente è quello di come la cultura sia capace di rivitalizzare i piccoli centri. San Casciano dei Bagni può diventare un esempio per tutti di prospettiva per il futuro, un vero emblema della Toscana diffusa. Il giorno di oggi è importante per dare concretezza e questo, con la sinergia tra tutte le Istituzioni che verrà fissata a partire dallo statuto della Fondazione che sarà un modello tra Comune, Regione Toscana e Ministero, per valorizzare questo tesoro inestimabile, gestire il nuovo museo e più in generale per dare centralità alla cultura, elemento fondante della nostra identità". Il presidente Giani ha poi sottolineato l'importanza della riscoperta della civiltà etrusca: "Il rilancio della conoscenza della civiltà etrusca - ha concluso Giani - con i suoi elementi di modernità, come il ruolo centrale della donna nella società, è un tema cruciale per il nostro futuro culturale".