Per il popolare dottor Cristiano Pedrini è stata l’ultima ricetta da medico di medicina generale di famiglia o della ‘mutua"’ come si diceva prima. Il 21 giugno 2022, dopo 42 anni da medico di famiglia, ha staccato l’ultima ricetta della Usl d è andato in pensione dopo i canonici 70 anni. Dall’anagrafe. Così recita la legge. Addirittura spedito un giorno prima del suo compleanno. Fine del rapporto con la Asl. Come dire arrivederci e molte grazie. Dottor Cristian Pedrini. Punto. Ma purtroppo l’odissea dei medici di base, di famiglia dentro le mura continua non finisce qui. Infatti come se non bastasse il primo saluto fra qualche mese lascia il camice bianco anche il dottor Dante Nesi. Per motivi di Salute. Un’altra mazzata sanitaria fra capo e collo dentro le mura. Per la comunità. E quel che è peggio nessuna fumata bianca per la sostituzione del primo medico, in via provvisoria, figuriamoci per due. E tanto per rimanere in tema di medici di famiglia che salutano nei primi mesi del 2023 sarà la volta del dottor Piero Marzi con la lettera di fine rapporto della Asl per il settantesimo compleanno già spedita. E dei cinque medici dell’altro ieri rimane aperto un solo (per ora) l’ambulatorio della dottoressa Polidoro nella struttura medica alla Misericordia che il governatore Giacomo Bassi ha già lanciato il forte e preoccupante messaggio con una lettera alle istituzioni locali e regionali della delicata situazione sanitaria a San Gimignano. Con dubbi e promesse. Di almeno due medici. Dunque per fare un passettino indietro nel dire grazie di cuore al dottor Cristiano Pedrini il giovane dottre era arrivato dentro le mura dalla Lombardia nel 1978 per le guardie mediche notturne e nei giorni festivi. Dal 1980 il posto fisso da medico di base fino all’altro giorno. Prima di chiudere il ricettario rosa ha scritto ai suoi assisti nella pagina social "per ogni consiglio il mio cellulare è sempre acceso e disponibile per qualsiasi cosa; ogni giorno; il giovedì sarò in ambulatorio e da novembre anche il lunedì". Il messaggio. "Grazie dottore e … speriamo bene". Il saluto con un abbraccio dei suoi pazienti-amici di famiglia dopo tutti questi anni fra una visita, una ricetta e l’altra e da due chiacchierate in ambulatorio e per strada (tante) nella adorata passione dell’atletica leggera praticata nella disciplina ‘Triathlon’; la corsa, il nuoto e le due ruote. Romano Francardelli
CronacaSan Gimignano: allarme medici