ROMANO FRANCARDELLI
Cronaca

San Gimignano e il futuro: "La Vernaccia è in crescita e la valorizzeremo ancora"

La presidente della presidente del Consorzio Irina Strozzi traccia il bilancio della situazione consolidata e poi svela quali saranno le prossime mosse" .

La presidente della presidente del Consorzio Irina Strozzi traccia il bilancio della situazione consolidata e poi svela quali saranno le prossime mosse" .

La presidente della presidente del Consorzio Irina Strozzi traccia il bilancio della situazione consolidata e poi svela quali saranno le prossime mosse" .

La Vernaccia di San Gimignano deve fare i conti anche con la minaccia dazi che arriva dall’America. Dai vigneti del bianco la presidente della presidente del Consorzio della Vernaccia di San Gimignano Irina Strozzi (nella foto) esprime il suo pensiero.

"Con l’annuncio dell’amministrazione Trump di imporre nuovi dazi sulle importazioni europee il futuro dell’esportazione della Vernaccia di San Gimignano negli Stati Uniti potrebbe subire forti incertezze con possibili implicazioni profonde per l’intera economia locale con calo delle esportazioni in uno dei mercati storici e principali per la nostra denominazione. Basti pensare che nell’ultimo triennio il mercato americano ha assorbito mediamente un 24% di tutta la produzione annuale di Vernaccia di San Gimignano, dato che lo rende uno dei mercati principali anche per la nostra denominazione".

In termini di lavoro?

"Un calo di esportazioni e una riduzione dei prezzi interni potrebbero portare una diminuzione dei posti di lavoro, sia diretti che indiretti (più di 1000 gli addetti nel settore viti-vinicolo a San Gimignano) e colpire duramente l’economia locale".

Quali le sfide?

"Il Consorzio sta cercando da una parte dimettere a punto progetti di valorizzazione della Vernaccia, puntando su paesi con minori barriere commerciali e dall’altra di sostenere formazioni specifiche dei propri associati ad investire in qualità, innovazione e marketing e favorire diversificazione dei mercati".

Come ha chiuso il 2024?

"Il 2024 si è concluso bene. A fronte del 37,4 % di calo di produzione di vino Vernaccia di San Gimignano registrato nella vendemmia 2023 (litri 2.271.731), causa le bizzarrie climatiche, rispetto al 2022 (litri 3.681989,5) l’immissione in commercio delle bottiglie di Vernaccia di San Gimignano nel 2024 è stata di 3.670.357 bottiglie. Questo ha consentito di ridurre gli effetti negativi della minor produzione 2023 riducendo le perdite di prodotto immesso al commercio al 23,3 % rispetto al 2023. Il Consorzio presenterà ufficialmente nella terza edizione le nuove annate in occasione del ‘Regina Ribelle Vernaccia di San Gimignano Wine Fest 2025’ che si terrà a San Gimignano dal 15 al 18 Maggio 2025".

Progetti 2025?

"La vendemmia 2024 nonostante il difficile andamento climatico e le perdite di produzione della vendemmia 2023 abbiamo registrato un incremento di produzione di Vernaccia di San Gimignano DOCG del 44,19% rispetto al 2023 (4.069.843 litri nel 2024 e 2.271.731 nel 2023). Andiamo quindi a confermare in crescita di anno in anno per questa bianca denominazione autoctona che si appresta a celebrare nel 2026 i suoi 750 anni di vita e presenza del nostro settore con eventi di storia anche del nostro paese".

Romano Francardelli