
Venerdì scorso in occasione della festività. del 25 aprile tante persone hanno affollato il centro di San Gimignano
Dal turismo delle feste pasquali passato piuttosto "sottotono e poco convincente", secondo la voce degli addetti ai lavori dell’accoglienza, che doveva portare benefici economici, con ombrello aperto o chiuso, ma non è stato così. Ecco però il rovescio della medaglia: dopo appena poche ore da sotto le torri si è passati di colpo ad un’invasione di visitatori del 25 aprile da troppo pieno, anche troppo, di italiani e non solo. Tanta affluenza sulle lastre di via di mezzo e nelle piazze per raggiungere il poggio delle torri percorrendo il tratto da porta a porta sul vecchio e ogni tanto traballante lastricato con il rompicapo di trovare un posto da parcheggiare la macchina. Da capogiro. In sintesi è questa la fotografia di questo turismo dentro a San Gimignano patrimonio dell’umanità. "Poco qualificato, non troppo educato e piuttosto sgangherato e senza un briciolo di rispetto. Specialmente chi si porta dietro il fedele amico a quattro zampe, che lascia la firma in mezzo alla strada senza che il proprietario, come richiederebbe un minimo di educazione, si preoccupi di pulire". Lo dicono senza peli sulla lingua un po’ dappertutto le amareggiate voci sia dei residenti e sia degli stessi addetti al commercio con bottega dentro le secolari mura. E aggiungono "Intendiamoci, spiegano e precisano, non facciamo di una sola erba un fascio, c’è anche il turismo di qualità ma la maggior parte delle persone è di passaggio, gira e rigira senza il preciso obiettivo se quello di ammirare le piazze, entrando poco nei musei, ancora meno in chiesa, dall’aperitivo ai bar, la fila per il gelato e poco più. E ancora. "Purtroppo questo tipo di turismo è un problema difficile da gestire e bisognerebbe governarlo meglio in modo che i residenti non debbano a pagare le conseguenze di questa invasione di ogni stagione". La voce di Samuele al Bel Soggiorno. "Sarebbe opportuno una organizzazione capillare pubblica-privata per accompagnare il turista sul tipo di visita dal parcheggio, servizi igienici e percorsi per un impatto minore sui residenti". E sono oltre tre milioni e mezzo in ogni anno solare i visitatori, la gente e turisti, del mondo che osserva le torri e passeggia per San Gimignano.
Romano Francardelli