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San Gimignano: Erasmus+. L’istituto Folgòre riceve la scuola spagnola Morana

Una delegazione iberica è stata accolta dalla dirigente Cecilia Martinelli "Siamo considerati un modello di inclusione e innovazione per i progetti avviati" .

San Gimignano: Erasmus+. L’istituto Folgòre riceve la scuola spagnola Morana

Il progetto europeo ‘Erasmus +’ lanciato dall’istituto comprensivo ‘fòlgore’ di San Gimignano è stato accolto dalla scuola spagnola di Morana alle porte di Santiago de Compostela. Infatti una delegazione iberica con la dirigente e i docenti sono stati ospiti fra le aule della ‘Folgore’. Accolti dalla dirigente Cecilia Martinelli, ‘pendolare’ fra la Caselli di Siena e la Folgore, con tutti i docenti del progetto, dal vice sindaco Niccolò Guicciardini e l’assessora alla cultura Carolina Taddei.

"Il nostro Istituto già da molti anni lavora sul potenziamento delle competenze di cittadinanza europea e dallo scorso anno anche sul curricolo delle lingue, con l’introduzione dello studio di una terza lingua comunitaria", spiega soddisfatta la preside Cecilia Martinelli. "In questo quadro – aggiunge –, si inserisce l’attivazione di un progetto Erasmus+ che consentirà nel prossimo quadriennio di inviare personale a svolgere formazione all’estero, di finanziare scambi con scuole europee, ospitare docenti ed esperti provenienti da istituti. Vorrei sottolineare – precisa ancora –, che la nostra scuola è considerata modello di inclusione e innovazione per i molti progetti avviati anche grazie al supporto del Comune e per questo riceviamo richieste di partnership per tirocini e altre forme di collaborazione sia da scuole gemellate che da università europee: presto infatti ospiteremo un gruppo di tirocinanti del corso di Scienze della formazione dell’Università Paris 10". "E’ stato un incontro di affiancamento con ‘Erasmus Plus’ per vedere come si svolgono le varie attività didattiche innovative, monitorate nella scuola di San Gimignano e alla scuola dell’infanzia che propone fin dal primo grado di istruzione l’insegnamento di una lingua straniera", la riflessione di Guicciardini. "Progetto di qualità – aggiunge –, per una scuola da anni nel mirino per essere accorpata che invece continua a produrre eccellenza per bambini e bambine sangimignanesi". "Una bella occasione di conoscenza e amicizia fra la nostra scuola e una spagnola – afferma Carolina Taddei –, occasione per creare amicizie e stimoli sia per l’insegnamento che l’apprendimento. Fa piacere che la città scelta abbia elementi comuni con la nostra dai cammini storici europei: noi sulla via Francigena, loro sul Cammino di Santiago".

Romano Francardelli