REDAZIONE SIENA

San Gimignano: il dono. Costituzione ai 18enni

Un prezioso regalo di Natale per i maggiorenni delle torri. Il sindaco Marrucci: "Gesto. semplice, formale e solenne".

San Gimignano: il dono. Costituzione ai 18enni

Nella suggestiva sala Dante Alighieri di palazzo comunale sotto lo sguardo dalla imponente ‘Maestà‘ i diciottenni mostrano orgogliosi la Costituzione

Le pagine della ‘Costituzione Italiana’ è stato il prezioso regalo di Natale e del nuovo anno 2025 ai nuovi diciottenni di San Gimignano sono state consegnate ai 20 di ragazzi e ragazze passati alla matura età nel 2006 da uomini e donne dalle mani del sindaco Andrea Marrucci e dall’Assessora al sociale, salute e famiglia Daniela Morbis con la giunta nella suggestiva sala Dante Alighieri di palazzo comunale sotto lo sguardo dalla imponente ‘Maestà‘ opera affrescata e firmata dal senese Lippo Memmi e dal busto del Sommo poeta. Tradizione che continua a raccontare la storia della nostra repubblica italiana che rappresenta "il caposaldo della democrazia in dono a tutti i concittadini che hanno compiuto la maggiore età. Benvenuti diciottenni". L’invito di accoglienza ai venti ragazzi e ragazze."La consegna della Costituzione in occasione del compimento della maggiore età è un gesto semplice, formale e solenne – ha ricordato ai nuovi uomini e donne Andrea Marrucci –, per ricordare ai diciottenni nell’anno del passaggio dall’età dell’adolescenza a quello della maturità che il futuro è il loro, che è tutto da scrivere e che potranno scriverlo ancora meglio nella piena consapevolezza dei diritti e dei doveri". "Questa cerimonia rappresenta un’occasione per incontrare i giovani che entrano ufficialmente nella vita adulta – aggiunge soddisfatta Daniela Morbis – che significa acquisire diritti e responsabilità in questo dono simbolico ma che al tempo stesso porta i valori e la storia che da quasi ottant’anni è caposaldo della nostra Repubblica. Valori, diritti e doveri una guida per i ragazzi e le ragazze che si affacciano nel mondo degli adulti". Una speciale letterina di Natale sotto l’albero di piazza duomo.

Romano Francardelli