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San Gimignano, in duomo il vescovo di Livorno Monsignor Giusti ha guidato i cavalieri di S. Giorgio

Per la prima volta nella storia della Basilica Collegiata è entrata in chiesa una delegazione Toscana dei cavalieri dell’Ordine di San Giorgio. Guidati dal Vescovo di Livorno monsignor Simone Giusti hanno ricordato il patrono la delegazione Toscana del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio nel giorno della memoria liturgica con una solenne concelebrazione presieduta dallo stesso Monsignor Giusti e priore spirituale della delegazione Costantiniana coadiuvato dal parroco don Gianni Lanini, Il sacerdote congolese don Modeste Subwanone della diocesi di Massa Carrara-Pontremoli e altri sacerdoti e canonici venuti della Toscana. A rappresentare l’Ordine di San Giorgio il Conte Ranieri Gastone Adorni Braccesi Cavaliere Ufficiale di Giustizia con una rappresentanza di cavalieri e dame dell’ordine e con il coordinatore dell’Ordine e ufficiale della Toscana il Cavaliere di Merito Luciano Giorgio Giannelli. Dopo la festa in Duomo la conviviale al ‘Feudo’ dal prof e docente di cucina Gennaro Ferraro. Per la città e la chiesa di San Gimignano è stata una visita, una festa nella festa fra fede e storia. Per tornare indietro nel tempo, appunto, il Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio fu fondato dall’Imperatore Costantino nel 312 d. C. a Ponte Milvio con il verbo indistruttibile "In Hoc SignoVinces" scritto sui vessilli e sulle armature di Ordine militare della Santa Croce per la fede cattolica e la difesa della chiesa apostolica romana.

Romano Francardelli