![Piazza dell’Erbe aveva davvero bisogno di rifarsi il vestito con il mattonato che da più parti aveva ceduto, lesionato, schiantato sia dal troppo caldo o dalle (poche) ghiacciate ma nei primi giorni di marzo il cantiere sarà smontato e la piazza restituita alla città Piazza dell’Erbe aveva davvero bisogno di rifarsi il vestito con il mattonato che da più parti aveva ceduto, lesionato, schiantato sia dal troppo caldo o dalle (poche) ghiacciate ma nei primi giorni di marzo il cantiere sarà smontato e la piazza restituita alla città](https://www.lanazione.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/OGZhMGUzMmQtNzA2My00/0/san-gimignano-lavori-in-corso-intervento-in-piazza-delle-erbe-per-una-spesa-di-145mila-euro.webp?f=16%3A9&q=1&w=1280)
Piazza dell’Erbe aveva davvero bisogno di rifarsi il vestito con il mattonato che da più parti aveva ceduto, lesionato, schiantato sia dal troppo caldo o dalle (poche) ghiacciate ma nei primi giorni di marzo il cantiere sarà smontato e la piazza restituita alla città
Oramai fa parte della tradizione della San Gimignano con la città (quasi) vuota, in ferie o in restauro. Cantieri aperti un po’ dappertutto e avvisi in alcune vetrine di negozi e ristoranti ‘cercasi personale’. Un classico. Dallo scorso novembre i maestri muratori sono al lavoro per completare la prima fase dei lavori al rifacimento del mattonato a lisca di pesce in piazza delle Erbe a fianco di piazza Duomo. Come del resto strade, vicoli e piazze hanno bisogno di restauro del loro arredo urbano della città delle torri patrimonio dell’umanità. Piazza dell’Erbe ne aveva davvero bisogno di rifarsi il vestito con il mattonato che da più parti aveva ceduto, lesionato, schiantato sia dal troppo caldo o dalle (poche) ghiacciate ma nei primi giorni di marzo il cantiere sarà smontato e la piazza restituita alla città. Per questo primo intervento l’Amministrazione comunale ha investito intorno ai 145mila euro.
"Ci scusiamo per il disagio – dice il cartello di cantiere –, stiamo lavorando per voi". Sono stati di parola. Con il sospiro di sollievo delle varie attività commerciali, dai tradizionali banchi del mercato settimanale del giovedì di frutta e verdura, del pesce con il profumo ancora fresco del mare e dei generi alimentari destinati e sfollati in piazza Sant’Agostino, il popolare Bar di ‘Pasino’, l’ufficio postale, la passeggiata per la Rocca di Montesaffoli e via via dicendo. Tutto tornerà al suo posto. Il cantiere riaprirà intorno a novembre 2025 per completare il rifacimento totale del mattonato fino ai piedi delle Torri Gemelle della storica ex piazza del sor proposto ‘Ugo Nomi Venerosi Pesciolini’ (rimasta ancora senza nome), chiamata appunto dalla comunità piazza delle Erbe. Del vecchio e popolare mercato degli orti e ortolani delle torri. Insomma San Gimignano si sta piano risvegliando con il nuovo-look per accogliere quel popolo del turismo di passaggio e di sosta che in questo passato 2024 ha visto arrivare 17.846 bus turistici e altre 490.454 auto che hanno fatto sosta ai parcheggi non residenti. Conti alla virgola. Dall’ufficio parcheggi del Comune. Il conto è presto fatto. Che sono tanta roba.
Romano Francardelli