di Romano Francardelli
Una San Gimignano silenziosa, vuota (quasi) chiusa e spenta fra le lastre di via ‘di’ mezzo’ si prepara a celebrare un Natale diverso da tutto e da tutti. Semi spento.
La scarna fotografia da sotto le torri. In attesa di nuove luci di vita che scorre dietro persiane aperte e finestre chiuse. Un elogio arriva dal comando dei Vigili Urbani.
"Debbo fare i complimenti alla comunità di tutti i sangimignanesi che si stanno comportando, e si sono comportati fino ad oggi molto bene, su ogni aspetto, con educata civiltà e attenti alle norme sanitarie e agli appelli del sindaco Andrea Marrucci e con le nostre pattuglie dei Vigili di fronte ad una così delicata situazione per combattere il Covid-19. Per la loro compostezza".
La sincera e soddisfatta riflessione arriva direttamente dalla voce della comandante della Polizia Municipale la dottoressa Edi Salvadori che da molti anni, da perdere il conto, è alla guida della municipale delle torri. Con la sua forza in divisa.
E la comandante aggiunge telegrafica l’ennesimo appello a tutta la cittadinanza, un ripetere gli stessi concetti che mai come in questo periodo può essere utile: "Mi raccomando, mai abbassare la guardia. Noi ci siamo per qualsiasi forma di aiuto. In questo difficile momento".
E San Gimignano ringrazia. Ci sobo novità, invece, per le luci di Natale.
Nella silenziosa claustrale realtà si riaccendono all’albero del Comune in piazza Duomo e in piazza della Cisterna con le popolari luci a corona a cielo aperto. Luci spente nelle strade del centro storico. Luci diverse. Al loro posto ci sono piccoli alberi di Natale che saranno illuminati a batterie, accanto a (quasi) tutte le porte delle attività commerciali del centro.
Il Covid ha colpito purtroppo, anche loro, meglio dire l’economia turistico-commerciale che è stata messa in ginocchio. Ma le luci in un modo o nell’altro saranno accese. Intanto la liturgia della chiesa il parroco monsignor Mauro Fusi ha già programmato le celebrazioni Eucaristiche della notte di Natale. In Duomo.
Alle 18 prima Messa del Santo Natale; mentre la tradizionale "Messa di Mezzanotte" sarà anticipata alle 20. Alle celebrazioni potranno entrare circa 130 fedeli sanificati e distanziati nelle panche della sola navata centrale.
Sarà dunque un Natale diverso, ma ugualmente sentito, nel nome della sicurezza.