Dentro le mura di una San Gimignano meno affollata di sempre dal popolo di turismo multilingua è già cominciato il contro alla rovescia per la festa del Natale e del nuovo anno.
Luci pronte per accendersi mentre è già accesa la rassegna letteraria ‘Pagine d’Inverno’ in sala Tamagni e in biblioteca. Su il sipario domenica primo dicembre. Si accende l’interruttore all’illuminazione delle torri e le strade del centro storico, le luci dei ‘bagolari’ intorno al piazzale Martiri Montemaggio e nella frazione di Ulignano e Badia Elmi, accompagnate con mostre e visite guidate e dal super concerto, e tanta musica, nella notte di San Silvestro dal parco naturale di piazza Duomo. Sotto la loggia del Podestà il concertone messo in scena dalla giovane associazione di Controkultura. La voce degli albergatori del presidente dell’Associazione Alessandro Sabatini non passa inosservata con la previsione, dicono, del ritorno del turismo di fine anno con positive prenotazioni. Un classico. Per San Gimignano. Anche questo anno organizzata la sessione invernale del festival annuale ‘Degusta in Jazz’ 2025 in ‘Accade d’Inverno’ promosso dall’ Amministrazione Comunale, siamo pronti con l’evento delle tre giorni del festival ‘Degusta in Jazz’, il tre gennaio concerto nella Pieve romana con Romina Capitani e Riccardo Galardini, sabato 4 gennaio concerto della Orchestra Peter Pan in Piazza Duomo, quello di Nico Gori Young Lions e la presentazione del libro Django in sala Tamagni. La vigilia della Befana, in piazza del Duomo concerto di Emanuele Marsico in Omaggio a Pino Daniele. Dal palazzo del ‘piccolo governo’ delle torri commentano soddisfatti il sindaco Andrea Marrucci e il vice Niccolò Guicciardini: "Una bella atmosfera natalizia per dare degna cornice agli oltre 40 appuntamenti del programma invernale ‘Natale tra le torri 2024’ che ci accompagnerà da domenica 1 dicembre fino all’Epifania grazie alla collaborazione tra Comune, Associazione Albergatori, Pro Loco, Consorzio della Vernaccia, Biodistretto, Associazione Carnevale, Confcommercio, Confesercenti, Camera di Commercio Arezzo Siena, la compartecipazione degli operatori economici per le luminarie. Abbiamo voluto puntare di più sui più piccoli e le loro famiglie, convinti che il Natale sia prima di tutto per i bambini e le bambine, che si debba investire sulla cultura, sulla unicità della nostra Città, della sua storia, della sua arte e dei suoi tesori".
Il sipario delle feste più belle dell’anno sta per accendere le luci della ribalta.
Romano Francardelli