Per la sicurezza e la viabilità nella aree sensibili del territorio di San Gimignano ci sono 135 occhi di videosorveglianza. Una città, e dintorni, super protetta. Sicura. In attesa dello spiraglio di luce per riprendere la normale vita di lavoro e socialita dopo l’emergenza Covid, la città guarda al futuro con occhi telematici dentro e intorno alle mura puntando sull’avanzata tecnologia di ’occhi elettronici’ collegati agli schermi della sala del Comando della Polizia Municipale (nella foto) con immagini trasmesse in diretta al comando della Compagnia Carabinieri di Poggibonsi e al centro di contorllo dei parcheggi. Occhi puntati a 360 gradi ogni giorno su tutta la città, sotto il controllo degli uomini della Municipale, coordinati dalla comandante dottoressa Edi Salvadori che ha festeggiato in divisa da ufficiale le nozze d’argento nel delicato servizio sul territorio.
"Il mio lavoro – spiega con soddisfazione la dottoressa Salvadori – si riassume in questi 25 anni di impegno che sono serviti a rendermi forte, a farmi crescere e a fare la persona e la donna che sono, determinata e in grado di affrontare con serenità anche sfide personali molto dure". Ed è stato così. Dunque nel dettaglio in questa operazione di super videosorveglianza, spiegano fra l’altro dalla Municipale, ci sono 53 obiettivi e 7 lettori targhe mentre, in attesa di collaudo, si aggiungeranno altri 21 obiettivi e 9 lettori targhe.
Nel piazzale dei parcheggi turistici e per i residenti sono presenti 35 videocamere a cui andranno aggiunti, proprio all’interno dei parcheggi per i residenti, 2 lettori targhe per ogni area di sosta, Baccanella, Fossi, Bagnaia e Poggiluglio per un totale di 8 lettori targhe.
Ma c’è dell’altro in questa tecnologia visiva avanzata: i nuovi pannelli informatici, "per meglio indirizzare gli ospiti nei parcheggi riservati ai visitatori con indicazioni bilingui circa lo stato del parcheggio stesso (libero o occupato) e la disponibilità degli spazi per la sosta", ricorda l’assessore comunale Gianni Bartalini. I pannelli sono installati sia nelle vicinanze dei parcheggi intorno alle mura e all’ingresso di ogni area dedicata alla sosta. Questa operazione è stata resa possibile grazie al progetto elaborato dai reparti tecnici del Comune, Ced e mobilità.
Romano Francardelli