Sani: "Il Drago come sempre sotto le trifore"

Il priore descrive la partecipazione entusiasta dei giovani, molto disciplinati. Rischio pioggia per il Giro ma ad ora niente scenari alternativi

di Laura Valdesi

SIENA

La cerimonia dello Spago, che nel 2021 venne spostata nel chiostro, sarà nella sala delle vittorie del Drago. E come questo ogni evento della festa titolare è tornato alla tradizione, dopo il terremoto della pandemia. "L’ossatura è infatti quella del programma del 2019, volutamente abbiamo riportato tutto nelle sedi e nei canoni classici", conferma il priore del Drago Luigi Sani. Sabato s’inizia con le onoranze ai defunti nei cimiteri cittadini, nel pomeriggio alle 17 il battesimo, alle 19.45 il ricevimento della Signoria all’Arco dei Pontani, solo per citare alcuni punti fermi. Il Giro il 29, poi dal 31 maggio al 4 giugno le serate nei Voltoni.

Che clima si respira?

"Bello davvero. Già sabato scorso durante il Giro di saluto ai protettori residenti a San Prospero: c’erano molti ragazzi che si vestivano per la prima volta. Ho registrato entusiasmo ma anche ordine e rispetto. Calorosa l’accoglienza dei dragaioli".

Le presenze nelle ultime settimane stanno crescendo in Contrada?

"Direi nell’ultimo mese. Anche i numeri delle cene sono alti: aiuta certo la bella stagione ma anche lo stare all’aperto psicologicamente attenua i timori, questo vale in modo particolare per gli anziani. Mi ha poi colpito, restando in tema, che quando ha girato l’Oca, da noi veniva alle 8.30, non sia riuscito a dare la bandiera a tutti perché erano troppi. I primi segnali sono positivi, continuiamo così".

Lo scorso anno il Drago aveva fatto il battesimo ad agosto.

"Il rito alla fontanina sarà dunque solo per i nuovi che risultano in buon numero come pure i ragazzi alla cerimonia dello spago".

Estrazione a sorte: domenica sarete ad attendere sotto le trifore di Palazzo.

"Esatto, nessuna indicazione diversa dal solito".

Ovviamente con il cuore gonfio di speranza.

"Tutti se l’aspettano di uscire, anche noi ovviamente. Non intendo concentrarmi troppo su questo, vorrei soprattutto che la festa titolare riuscisse bene. Spero che quello di domenica sarà un Giro, per così dire, liberatorio visto che nel 2019 piovve, negli anni seguenti sapete cosa è accaduto".

Previsioni meteo non troppo rassicuranti per il 29, anche se sembrano migliorare.

"Aspetteremo all’ultimo momento senza ipotizzare scenari alternativi. Monitoriamo ma avanti con il programma definito. Spero di poter dire ai dragaioli, la sera del 29, di essere orgoglioso e fiero di ciò che abbiamo fatto".