LUCA STEFANUCCI
Cronaca

Sarteano, l'idea di tre giovani: una cooperativa e il pane fatto in casa

La bella iniziativa di tre giovani del paese. Nel negozio lavora anche la madre di uno di loro

Isabella Torrisi

Sarteano (Siena), 14 luglio 2020 - Quando ci sediamo a tavola, poche cose danno soddisfazione come una bella pagnotta sfornata poche ore prima. Già perché il pane è un alimento che unisce tutti, significa unione, condivisione e semplicità. Nonostante le mode e i cambiamenti di stile alimentare, il pranzo non inizia se in tavola non c’è uno dei cibi simbolo della dieta mediterranea. E poi, come ci hanno insegnato i nostri nonni, mai buttarlo perché il classico "filone" è sempre una risorsa oltre che la base di tante ricette anche quando non ha più la fragranza di giornata. Ma il pane significa pure passione che, per fortuna, continua a coinvolgere anche i giovani.

Perlomeno così è successo a Sarteano dove tre ragazzi della zona, Edoardo Morgantini, Luca Morgantini e Alessandro Mancini hanno dato vita alla cooperativa 3M. Cosa fanno? Coltivano grani antichi, hanno messo su il proprio mulino, ci danno dentro con gli strumenti del mestiere - proprio questi sono i giorni della raccolta - e il risultato è che Sarteano ha la sua farina a chilometro zero. Ma non è finita qui, perché se è sicuramente bello vedere che i sarteanesi realizzano dolci, pici e pizze con questa farina locale, a Edoardo è venuta un’idea che ha deciso di condividerla con la mamma, Isabella Torrisi, una donna piena di entusiasmo che si divide tra l’edicola di Montepulciano e una nuova attività che ormai è diventata la principale in termini di ore lavorative, "Il forno del borgo". "Edoardo un giorno mi ha detto, mamma perché non facciamo un forno? La proposta è stata la sua - ricorda Torrisi - e abbiamo iniziato a lavorarci anche se non sono mancate le difficoltà".

Ma dal primo giorno di luglio, davanti all’ex ospedale, ecco che il negozio ha aperto le proprie porte al pubblico. E qui le notizie sono due: intanto è un gesto di coraggio, perché dare il via ad un’attività, in tempi dove purtroppo è più facile che le botteghe abbassino la saracinesca, merita un applauso. E poi perché adesso c’è il pane 100% di Sarteano, realizzato dal fornaio con le farine della cooperativa sarteanese. E la filiera diventa così cortissima. "Com’è il pane di Sarteano? Tutti ci dicono che è buono ma ovviamente dovete provarlo per rendervene conto. Intanto siamo contenti - continua Torrisi - perché la sera non ci avanza mai. Puntiamo molto sull’integrale ma abbiamo diverse varietà e facciamo pure la pizza. Apriamo presto, i lavoratori comprano la colazione e gli diamo il buongiorno. Sappiamo che è un momento particolare, il turismo fa fatica, non ci sono molte persone: lavoriamo con la gente del posto. Spero che tutti apprezzeranno la nostra scelta".