
"Il negoziato è stato lungo, ma riteniamo che vi siano solide basi per proseguire il confronto in modo costruttivo....
"Il negoziato è stato lungo, ma riteniamo che vi siano solide basi per proseguire il confronto in modo costruttivo. Abbiamo già programmato altri tre incontri e siamo fiduciosi che il dialogo possa evolvere positivamente". Così Maurizio David Sberna (foto), direttore Relazioni Esterne di Beko Europe, che segue la vertenza in prima persona. "La discussione è stata approfondita e ci aspettiamo che nei prossimi appuntamenti si possa consolidare ulteriormente, con l’obiettivo di garantire un futuro sostenibile e di lungo periodo per la presenza di Beko in Italia", le sue parole al termine della riunione-fiume in cui la multinazionale turca ha messo sul tavolo per lo stabilimento di viale Toselli 7 milioni di euro.
La proposta arriva dopo la missione del ministro Adolfo Urso in Turchia, dove è avvenuto un incontro con i vertici di Arçelik. L’effetto diretto del summit sarebbe stato, oltre al salvataggio del sito di Comunanza, il fatto che ieri al tavolo ministeriale si sia materializzata una cifra importante per la fabbrica di viale Toselli. Beko Europe infatti ha confermato la volontà di proseguire la produzione fino al 31 dicembre 2025, ma ha aggiunto la disponibilità a rispettare il contratto di locazione fino a dicembre 2027. Nel frattempo, la società si è impegnata a facilitare la transizione verso la reindustrializzazione, destinando circa 7 milioni di euro per la gestione del canone d’affitto e, cosa molto importante, per l’individuazione di un advisor che avvii a livello europeo la ricerca di un nuovo soggetto industriale e per la continuazione delle attività di bonifica. Intanto oggi e domani l’europarlamentare Dem Dario Nardella sarà con il collega Matteo Ricci a Istanbul per incontrare a sua volta i vertici di Arçelik e parlare della vertenza.
Intanto i sindacati nazionali rilanciano: "Con l’obiettivo di scongiurare chiusure e licenziamenti proseguiremo il negoziato al ministero il 27 febbraio, 14 e 18 marzo".