
Si conclude oggi la tre giorni al Santa Maria della Scala promossa dalle Mens Sana. Le antiche sale ospitano tanti appuntamenti, oggi i tornei aperti a tutti.
Il caos apparente anima il Santa Maria della Scala: lo è già stato ieri con l’intreccio, anche un po’ dispersivo ma inevitabile, fra incontri sulla ludopatia e ordinate e silenziose sfide di scacchi, compresa la presenza delle più giovani generazioni di adolescenti, tutti abilmente consapevoli che questo gioco è disciplina molto simile alla vita. Era iniziata venerdì la tre giorni dedicata, in sintesi, alla bellezza del gioco, quello sano, consapevole e ricco di spunti. L’evento si chiama "Siena fa scacco matto" cercando di insegnare questa forma di arte che diventa scienza per chi sale di livello.
Già ieri era possibile visitare la parallela mostra d’arte contemporanea organizzata dalla Galleria Sensi Arte e due fotografiche curate da Claudio Sericano. Magari qualche informativa più precisa ’sul posto’ avrebbe fatto comodo ma l’evento, quello di scacchi organizzato dalla Mens Sana Scacchi in collaborazione con il Comune di Siena, è stimolante e ha avuto il merito di coinvolgere generazioni ’a rischio’ di derive non certo edificanti.
La giornata di oggi comincia alle ore 9,30 quando prenderanno il via il torneo Rapid Effectful e il Torneo dedicato agli amatori di questo gioco vecchio come il mondo. Il tutto proseguirà per l’intero pomeriggio. Interessante la performance scenica (ore 14,30) dell’attrice Silvia Priscilla Bruni per una esibizione di stand-up comedy. Altri eventi costelleranno la giornata, come la premiazione del concorso fotografico e si concluderà con la premiazione delle sfide sulla scacchiera.
Tre giorni che possiamo definire opportuni, soprattutto se diventano possibilità di comprendere le differenze fra certe arti nobili e quello che la società, tramite internet, cerca di far arrivare ai più deboli, ai giovani, agli indifesi. Si diceva un tempo "I denari di gioco van come il fuoco", ma le alternative ci sono, che non escludono quel divertimento che fa rima con arricchimento. Che Siena faccia Scacco matto è cosa più che meritoria, far arrivare a tutti questo messaggio è sicuramente più difficile.
Ma la strada è questa e, ai dibattiti, la presenza dei giovani ci è sembrata non trascurabile. Invece della sognata ricchezza economica, facile e quasi scontata, meglio pensare di mettere ’in banca’ altri valori per la vita. E poi, come diceva il buon Flaiano, "Il giocatore non sarebbe felice se qualcuno gli desse il denaro della vincita".