REDAZIONE SIENA

Scatta l’emergenza rifiuti. Cassonetti non svuotati. Chiesto incontro a Sei

A Piancastagnaio la situazione immondizia sta diventando incandescente. Intanto i vigili urbani metteranno foto-trappole nei punti più critici.

A Piancastagnaio la situazione immondizia sta diventando incandescente. Intanto i vigili urbani metteranno foto-trappole nei punti più critici.

A Piancastagnaio la situazione immondizia sta diventando incandescente. Intanto i vigili urbani metteranno foto-trappole nei punti più critici.

Ci si metterebbe anche un filo volante installato per alimentare le luminarie ad ostacolare il normale servizio quotidiano di raccolta dell’immondizia. Ma certo questo non giustifica, nel caso fosse confermato, una situazione ormai giunta al collasso con la non certo confortante visione di decine e decine di sacchetti di immondizia depositati all’esterno dei nuovi cassonetti posizionati lungo la parte nuova di Piancastagnaio. Mentre nel centro storico la raccolta viene fatta porta a porta.

Una situazione che sta andando avanti da molti mesi e che in un questo ultimo scorcio dell’anno segna una criticità che spiazza le idee e i progetti fatti a suo tempo appunto da Sei che dovevano aprire una nuova ’rivoluzione’ nella gestione e nel servizio di raccolta differenziata. Tale nuova svolta era stata annunciata nell’aprile del 2023 con una vasta campagna di sensibilizzazione pubblica tramite comunicati stampa e assemblee pubbliche con la cittadinanza, la più importante fu quella del 20 aprile 2023 dove erano presenti responsabili di Sei e dell’amministrazione comunale e successivamente nelle due frazioni di Saragiolo e Casa del Corto, si era svolta con la presentazione dei nuovi cassonetti muniti di card per le diverse tipologie di rifiuti da riciclare con l’invito alla massima attenzione previe sanzioni amministrative per i non adempienti.

Nella stessa riunione si era anche parlato di addetti settimanali accanto ai cassonetti che avrebbero aiutato persone in difficoltà a conferire i rifiuti negli appositi cassonetti specifici per il riciclaggio nel periodo di partenza del servizio. Allo stato attuale niente uso di card, cassonetti pieni e traboccanti, collocati in qualche caso in aree decisamente non idonee (viale Antonio Gramsci vicino alla sede della residenza assistita per anziani ex Casa Filippo Pacelli) dove nel periodo estivo il deposito dei rifiuti genera lo sprigionarsi di cattivi odori.

Da segnalare nei prossimi giorni il posizionamento da parte dei vigili urbani di Piancastagnaio di alcune trappole spia fotografiche in alcuni punti critici dove sono posizionati i cassonetti. Anche da parte dell’amministrazione comunale è stato chiesto un incontro urgente con Sei per porre rimedio a quello che attualmente è divenuto un grave problema per il paese.

Giuseppe Serafini