LAURA VALDESI
Cronaca

Schermidori indagati. Sentiti dal tribunale federale: "Sospensione confermata"

Ma soltanto in via interinale, aggiornando l’udienza al 13 settembre. La giustizia sportiva attende gli atti ostensibili da parte della procura

Dopo l’avviso di conclusione indagini, ora la giustizia sportiva

Dopo l’avviso di conclusione indagini, ora la giustizia sportiva

Siena, 16 luglio 2024 – Dovevano essere ascoltati entro tre giorni dal momento in cui era stata comunicata loro la sospensione cautelare da ogni attività in seno alla Federazione italiana scherma. La doccia fredda per i due schermidori accusati del presunto stupro di una campionessa della specialità che all’epoca dei fatti, accaduti a Chianciano nell’agosto 2023, era ancora minorenne, risale a venerdì scorso. Di conseguenza le due giovani stelle della scherma azzurra, Emanuele Nardella, 21 anni, e Lapo Pucci che ne ha 19, si dovevano presentare ieri pomeriggio davanti alla giustizia sportiva. Per essere ascoltati e riferire la loro verità, come confermava ieri mattina anche l’avvocato Enrico De Martino.

Poco prima delle 19 è stata comunicata ieri la decisione ai loro legali, De Martino appunto ma anche Gian Paolo Del Sasso che assiste Pucci e Matteo Antonio Starace che segue Nardella. "Il tribunale federale – recita una nota – nell’udienza tenutasi il 15 luglio ha confermato la sospensione cautelare in via interinale dei due atleti oggetto d’indagine". Poi l’udienza è stata aggiornata al 13 settembre "in attesa delle ricezione degli atti ostensibili da parte della magistratura ordinaria".

Al tribunale federale il caso è arrivato dopo la conclusione dell’inchiesta coordinata dal pm Serena Menicucci che coinvolge appunto i due tesserati. La presunta violenza sarebbe accaduta in una stanza di albergo durante un camp, al termine di una serata che era iniziata in un bar della cittadina termale. E denunciata poi dalla giovane alla polizia. Come si ricorderà, il 12 luglio scorso dopo aver appreso della conclusione dell’indagine da parte della procura di Siena l’informazione era stata trasmessa dal presidente della Fis alla procura federale per le azioni conseguenti. E, solo qualche ora dopo, era stata resa nota la sospensione cautelare dei due atleti da ogni attività.

Quanto all’inchiesta della procura si attendono, dopo la notifica del 415 bis, ossia l’avviso di conclusione dell’inchiesta in cui è rimasta ferma la contestazione del presunto stupro di gruppo, ci sono venti giorni di tempo per eventuali memorie o per chiedere di essere ascoltati. O per depositare eventuali indagini difensive da parte dei pool legali. Entro fine mese, dunque, si conosceranno le contromosse dei due indagati.