L’ha schiaffeggiata. Davanti
a tutti. In strada. Un comportamento violento che non era passato inosservato.
Tanto che alcuni passanti,
il 28 luglio scorso, erano intervenuti per calmarlo
e per farlo desistere. Poi erano arrivati i carabinieri nel tentativo di fare chiarezza sull’episodio accaduto a Chianciano e delinearne gli esatti contorni.
La vittima è una giovane donna. Non ha denunciato il marito, padre dei suoi figli. Ma sarebbero emersi elementi
tali, probabilmente dal suo stesso racconto, da indurre la procura a chiedere una misura cautelare nei confronti dell’uomo, in primis perché
a volte eccede con l’alcol.
Ieri l’udienza davanti al gip Sonia Caravelli che ha confermato il divieto di avvicinamento alla donna da parte dell’uomo, presente in aula accanto al suo difensore l’avvocato Fabrizio Betti. Deve restare per alcuni mesi ad almeno 500 metri di distanza dalla moglie, di cui sembra fosse particolarmente geloso. Naturalmente non vive più con lei da quando l’ha schiaffeggiata sonoramente in strada. Al giudice Caravelli
e al pm Valentina Magnini l’indagato ha spiegato brevemente che adesso si sta facendo seguire dagli esperti dell’Asl per il problema con l’alcol e segue un percorso, dando la sua versione.
Il difensore probabilmente presenterà ricorso contro il provvedimento.
La.Valde.