MASSIMO CHERUBINI
Cronaca

Sci club Amiata, attività "in trasferta"

I giovani atleti costretti a trasferirsi all’Abetone. Bisconti, presidente Fisi:. "Lodevoli, ma servono soluzioni".

Francesco Bisconti, presidente Fisi regionale e vice presidente Coni

Francesco Bisconti, presidente Fisi regionale e vice presidente Coni

Pendolari per fare sport. Sono i giovani atleti dello Sci club Amiata di Abbadia San Salvatore, un club storico - lo scorso anno ha festeggiato i settant’anni di attività - che oggi conta oltre duecento iscritti. Tutti amanti della neve, ma per sciare sono costretti ad andare in trasferta, all’Abetone. Ovvero a 250 chilometri di distanza da Abbadia San Salvatore. C’è chi lo fa per una giornata sulla neve, o per un fine settimana in un ambiente invernale. In montagna con la neve. Cosa che sull’Amiata si vede, ormai, raramente.

C’è chi all’Abetone ci va di tanto in tanti. E c’è chi, come i trenta ragazzi che fanno parte della squadra agonistica, deve allenarsi quasi tutti i giorni. Riescono a farlo grazie al sostegno delle famiglie, soggiornando all’Abetone. Perdono giorni di scuola (fino a sessanta giorni), ma riescono a risultare, come è stato lo scorso anno, tra i migliori studenti della provincia.

È il caso di Lapo Tondi, una promessa - ha vinto le selezioni in corso per gareggiare alla fase nazionale del Pinocchio sugli sci - che proprio lo scorso anno è stato premiato per il suo ottimo rendimento scolastico. "Lo Sci Club Amiata – dice Francesco Bisconti, presidente regionale della Federazione sport invernali e vice presidente toscano del Coni – vanta, oltre alla lunga storia, una coerenza comportamentale straordinaria. Lo dico da tesserato di questo club dove sono cresciuto come atleta e come dirigente, salendo fino alla massima carica regionale. Fare sport agonistici invernale dall’Amiata all’Abetone è miracoloso".

Nel periodo invernale, per tre giorni alla settimana, i ragazzi si allenano al mattino e studiano nel pomeriggio lontani da casa. Un gruppo di genitori ha preso in affitto un appartamento dove vivono i ragazzi. "Una grande realtà – sottolinea Bisconti – che induce a chiedere che l’Amiata sia in grado di offrire qualche pista sciabile per i mesi invernali. Lo meritano gli operatori per incrementare il turismo. Lo meritano questi ragazzi. ai quali rinnovo le mie più vive congratulazioni per i risultati che riescono a ottenere pur in presenza di tante difficoltà logistiche".