
L’iniziativa alla Chigiana della Fondazione Tls ’Scienze della vita. Vite di scienza’, sui percorsi delle donne nell’àmbito della scienza
In occasione della giornata mondiale delle donne e ragazze nella scienza, proclamata dalle Nazioni unite nel 2015, Siena non poteva che puntare l’attenzione, oltre che sull’uguaglianza di genere, sulle scienze della vita. La Fondazione Toscana Life Sciences ha infatti organizzato l’evento ‘Scienze della vita. Vite di scienza’.
"Credo che sia una giornata importante, al pari dell’8 marzo se non di più per quel che riguarda il settore della scienza, in cui le donne hanno faticato a raggiungere e avere i giusti riconoscimenti – ha dichiarato l’assessore Barbara Magi –. Tuttora il percorso per le donne è un po’ più difficile che per gli uomini e non solo nella scienza".
Insieme a lei hanno parlato a una platea di studenti Paola Piomboni, docente di biologia generale e prorettrice dell’Università di Siena; Cinzia Butini, vicepresidente di Pharma Integration; Annalisa Santucci, membro del Cda della Fondazione Biotecnopolo; Claudia Sala, ricercatrice della Fondazione Tls; Antonella De Rosa, responsabile benessere animale della Fondazione Tls; Francesca Micoli, senior project leader & director Gvgh innovation academy e Vittoria Cicaloni, bioinformatica e ricercatrice Fondazione Tls.
"Mi piacerebbe sottolineare l’importanza di coltivare i giovani talenti in questo territorio – ha commentato Cinzia Butini –. È importante formare i giovani in modo sempre più serio e più performante".
Ad ascoltare le testimonianze gli studenti di Monna Agnese e Sarrocchi, oltre che una classe del corso Its GreenLab della Fondazione Vita di Grosseto. "Mi sono laureata in chimica e tecnologia farmaceutica, poi ho svolto un dottorato in chimica e biologia molecolare – ha raccontato Vittoria Cicaloni –. I miei studi mi hanno permesso di vivere in Australia, in un ambiente multiculturale. Proprio questo mi ha fatto riflettere sul progresso scientifico, che è estremamente inclusivo, non ha genere né fa discriminazioni".
La collega Antonella De Rosa ha fatto il punto sulla situazione di Tls: "Nella nostra Fondazione – ha spiegato – la percentuale femminile è del 60% degli impiegati, di cui la maggior parte coinvolti nell’ambito della ricerca, con tante ragazze che seguono il dottorato da noi".
Eleonora Rosi