Scienze mediche, Frediani candidato unico

L'Università di Siena si prepara a rieleggere i direttori dei Dipartimenti, con il Dipartimento di Scienze mediche che apre la campagna elettorale. Due candidati si uniscono per presentare una candidatura unica, mirando a mantenere l'unità e massimizzare la condivisione.

Scienze mediche, Frediani candidato unico

L'Università di Siena si prepara a rieleggere i direttori dei Dipartimenti, con il Dipartimento di Scienze mediche che apre la campagna elettorale. Due candidati si uniscono per presentare una candidatura unica, mirando a mantenere l'unità e massimizzare la condivisione.

L’Università di Siena si appresta a rieleggere i direttori dei suoi Dipartimenti di studi: al voto a metà ottobre – dal 15 al 18 – andranno in realtà 10 dei 14 Dipartimenti (gli altri quattro hanno scadenze sfalsate). E ad aprire la campagna elettorale è uno dei maggiori Dipartimenti universitari, quello di Scienze mediche, Chirurgiche e Neuroscienze. Alla scadenza del termine delle candidature – il 30 settembre – risultano due gli aspiranti a succedere all’attuale direttore, professor Francesco Dotta, ovvero Bruno Frediani, ordinario di Reumatologia e Marco Mandalà, ordinario di Otorinolaringoiatria, entrambi anche direttori di Unità al policlinico Le Scotte.

Ebbene, i due hanno trovato l’accordo, in nome del ’Dipartimento unito, arrivando così alla candidatura unica del professor Frediani: "Preso atto della sostanziale condivisione di gran parte delle valutazioni sulle criticità del Dipartimento, nonché delle progettualità proposte, come si evince dai due programmi proposti - si legge nel comunicato a firma dei due docenti –, abbiamo concordato di far confluire gli sforzi intorno ad un’unica candidatura, quella del professor Bruno Frediani, anche con l’intento di non dividere il Dipartimento e di compattarlo intorno ad una azione proficua massimamente condivisa. Il professor Mandalà avrà un incarico di rilievo nel settore della programmazione ruoli".

L’accordo – si legge ancora nella nota – "è stato favorito anche dal fatto che entrambi i candidati sono ambedue membri del Consiglio direttivo dell’associazione sindacale CNU di Siena, che si è proficuamente adoperato per questa soluzione al suo interno".