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I tifosi livornesi contro la polizia
Sono ancora negli occhi dei senesi le immagini degli scontri con la polizia dopo Siena-Livorno, nel parcheggio sotto la Fortezza. Erano volate transenne e new jersey, venne acceso un fumogeno e non mancarono bottiglie di vetro. Tutto scagliato contro gli agenti. Il tentativo di sfondare il blocco che frapponevano per impedire il contatto con i supporter bianconeri era comunque fallito, nell’ottobre scorso al termine dell’incontro finito con il successo di misura degli ospiti. Due giovani tifosi della squadra amaranto vennero arrestati, uno residente a Livorno, l’altro viveva in un paese vicino a Pistoia. Gli accertamento sull’episodio sono ancora in corso da parte della questura che aveva annunciato, tra l’altro, ulteriori indagini per identificare gli altri supporter labronici presunti corresponsabili degli scontri nel posteggio sotto la fortezza. Importante l’analisi delle immagini della polizia scientifica.
La novità delle ultime ore riguarda invece, a sorpresa, alcuni tifosi del Siena. Già ad un paio, assistiti dall’avvocato Alessandro Betti, sarebbe stato infatti comunicato l’inizio del procedimento al termine del quale potrebbe scattare il daspo, il divieto di accedere alle manifestazioni sportive. Se ordinario rischiano lo stop da un anno a 5. Qualora fossero invece recidivi, allora la forbice va da 5 a 10 anni con l’eventuale obbligo di firma. I supporter bianconeri sarebbero stati chiamati in causa per fatti avvenuti, quello stesso giorno, poco distante dallo stadio, nell’area del Campino di San Prospero.
La.Valde.