Udienze tutte rinviate ieri, sia al mattino che nel pomeriggio, per lo sciopero degli avvocati che ha registrato un’adesione altissima anche a Siena. E sarà così anche oggi e domani, ultimo giorno della protesta delle toghe. "La Camera Penale di Siena e Montepulciano, condividendo la delibera dell’Unione delle Camere Penali del 25 gennaio scorso, aderisce all’astensione dalle udienze e da ogni attività giudiziaria nel settore penale per i giorni appunto 7 (ieri, ndr), 8 e 9 febbraio. Già nella prima giornata – spiega la presidente, l’avvocato Michela Rossi – l’adesione degli avvocati del foro è stata unanime e molti colleghi penalisti parteciperanno insieme a me all’inaugurazione dell’anno giudiziario dei penalisti che si svolgerà a Roma nelle giornate di venerdì 9 e sabato 10 febbraio". Rossi chiarisce come si è arrivati ad incrociare le braccia. "L’astensione è preceduta da uno stato di agitazione deliberato nel novembre scorso dove veniva censurata la moltiplicazione delle fattispecie di reato e l’aggravamento delle pene in senso contrario al principio di uguaglianza e proporzionalità contenute nel ’pacchetto sicurezza’. Non è più accettabile – osserva – che lo Stato continui a scaricare le proprie responsabilità sul sistema penale ed in particolare sul carcere. Gli ultimi correttivi introdotti sono destinati ad aumentare i problemi di sovraffollamento delle nostre carceri, dove si registrano aumenti dei suicidi. Così come è diventata indifferibile la modifica dell art. 581 cpp e la soppressione dei limiti dell’appello che più volte il Ministro della giustizia Nordio ha promesso ai penalisti italiani".
La.Valde.